Dalla narrativa più infantile e di intrattenimento a quella realistica, a quella inverosimile e forse anche per questo molto affascinante, sono molti gli accostamenti tra cartoni animati e automobilismo. Ci sono stati infatti diversi personaggi del mondo dei cartoni animati protagonisti di sfide e corse automobilistiche ma indubbiamente il più grande successo è rappresentato da “Cars”, film d’animazione della Pixar nella quale un’ambiziosa auto da corsa (Saetta McQueen) si affida agli allenamenti di un vecchio campione ormai ritirato per conquistare il campionato.
Cartoni animati e automobilismo, vediamone alcuni
Cars – Motori ruggenti
“Cars è una grandissima lezione di vita” disse all’epoca in cui si prestò per il doppiaggio Owen Wilson, superstar di Hollywood che considera questo lavoro come uno dei piĂą appaganti della sua vita artistica: “Le corse, la vita in genere – dice Wilson – non dovrebbero mai essere anteposte a nulla, in particolare all’amore, all’amicizia e alla famiglia. Saetta in questo imparerĂ una grande lezione e attraverso il film la insegna anche a noi e ai nostri ragazzi” dice Wilson a proposito del personaggio cui presta la voce.
Cars è stato un blockbuster che ha sfiorato il mezzo miliardo di dollari solo al cinema. Una cifra che supera abbondantemente il miliardo e 200 milioni se si considerano diritti, dvd, seconde distribuzioni televisive e gadgets. Tanto che la pellicola ha potuto contare su due ulteriori spinoff di grande successo sempre riguardanti cartoni animati e automobilismo.
Michel Vaillant
Tuttavia, prima che “Cars” alzasse l’asticella di cartoni animati e automobilismo, ci sono stati alcuni esempi ugualmente eclatanti. I ragazzi delle nuove generazioni per esempio difficilmente avranno sentito parlare di Michel Vaillant: era un personaggio nato dalla penna di Jean Fraton nel 1957. Il personaggio, estremamente umano e sofferto, capace anche perdere pesantemente e di riprendersi da devastanti incidenti, piacque a tal punto che fu pubblicato in tutta Europa (anche in Italia, sul Corriere dei Ragazzi) per diventare poi un cartone animato e un film. Vaillant era un personaggio di grande spessore narrativo, non solo una macchietta televisiva.
Ken Falco e le sue macchine impossibili
Ovviamente le case di produzione giapponesi non potevano lasciarsi scappare un filone narrativo del genere e hanno dato vita a diversi personaggi e serie di un certo successo. La più famosa, per lo meno nel nostro paese, è “Falco il superbolide” il cui protagonista, Ken Falco, era un temerario pilota di gare estreme a volte in pista a volte su strada altre su tracciati al limite dell’impossibile (costoni di montagne, deserti, strade strette e tortuose). Scritta da Mikiya Mochizuki, la saga di Ken viene prodotta nel 1976: ventuno episodi che in Italia saranno distribuiti tra il 1979 e il 1986.
La scuderia di Ken è la Sayonji la cui auto di punta è la Hayabusa Special, una curiosa vettura con motori intercambiabili separata dall’abitacolo che di episodio in episodio diventerĂ un mostro a reazione fino a generare la V5, la vettura piĂą potente e pericolosa mai costruita.
Ultima modifica: 11 Ottobre 2019

