Batteria auto, spesso ci lascia a piedi all’improvviso. Impariamo a capire perché può scaricarsi, come e quando sostituirla in questa rapida guida

Quali sono i sintomi della batteria auto scarica

Batteria auto, lo scherzetto quando meno lo si aspetta. Ci si alza la mattina, ci si prepara per andare al lavoro, si sale in macchina di corsa per arrivare in ufficio, si girano le chiavi nel quadro e … l’automobile non parte. Cosa succede? Molto probabilmente, la batteria auto ha smesso di funzionare.

L’auto che non parte è uno dei sintomi più comuni per la batteria auto scarica (anche se, ad onor del vero, potrebbe essere un problema relativo la pompa del carburante o del motorino di avviamento), ma non è l’unico. La batteria auto può essere scarica anche se l’autovettura impiega più tempo del solito per accendersi, oppure nel caso in cui, nel momento in cui si mette in moto il mezzo, si accendono le spie di avaria apposite. Questo succede perché le segnalazioni sono registrate dalla centralina al momento dell’avviamento e, in caso di batteria scarica, in fase di accensione il voltaggio della stessa scende sotto i 10 Volt. Le centraline, allora, registrano questa tensione inferiore come fosse un guasto e, di conseguenza, lo segnalano attraverso una o più spie accese sul quadro.

Batteria auto scarica, le cause

Le cause di una batteria auto scarica possono essere varie: si va dalla dispersione di corrente alla più semplice ed ingenua dimenticanza dei fari accesi. Sulle automobili di nuova generazione, però, può accadere che la batteria auto si scarichi a causa del continuo utilizzo della connessione Bluetooth. Non bisogna poi dimenticare che uno dei fattori più influenti è da certamente da imputare all’età della batteria: con il passare degli anni, infatti, gli accumulatori perdono in termini di efficienza e, quasi come logica conseguenza, la capacità di mantenere inalterata la carica. Come nei moderni smartphone.

Sulla durata della vita della batteria auto, però, incidono anche le temperature: quelle rigide creano una maggior resistenza, facendo circolare con maggior difficoltà gli elettroni e, quindi, diminuisce la capacità di spunto per l’avviamento dell’automobile; quelle elevate, invece, fanno aumentare la corrente di scarica di una batteria auto in maniera esponenziale con l’aumento del calore. La percorrenza che si fa con la propria automobile, ed il suo iper utilizzo, infine, crea problemi alle batterie.

Quanto dura una batteria auto?

Innanzitutto, bisogna precisare che esistono dei rapidi metodi per capire se la batteria della nostra automobile si sta per scaricare e lasciarci a piedi. Esiste una semplice procedura, da fare con l’auto ferma da almeno due ore, con l’ausilio di un multimetro. Vanno controllate tre tensioni: se la batteria auto resta per lungo periodo tra 12.2 e 12.4 Volt vuol dire che c’è il concreto rischio di una solfatazione delle piastre, e quindi di batteria malfunzionante; tra 12.4 e 12.6 Volt sarebbe meglio ripristinare una corretta carica della batteria onde evitare spiacevoli inconvenienti. Se la tensione raggiunge o supera i 12.6 Volt la batteria auto è in perfetto stato. Bisognerebbe poi monitorare la carica dell’alternatore: con l’automobile accesa, a 2000 giri e senza utilizzatori, dovrà avere la tensione tra i morsetti compresa tra i 13.4 ed i 14.4 Volt.

E’ importante controllare sempre quanti anni ha la nostra batteria. La batteria auto di un’automobile nuova ha, in media, una durata più lunga poiché appena uscita di fabbrica. Poi, con il passare degli anni, e con il continuo utilizzo del veicolo, aumentano le dispersioni sull’auto e, pertanto, diminuisce la durata della batteria. Per alcune vetture, utilizzate correttamente, e ben mantenute, la batteria auto può durare serenamente 4-5 anni, se non di più. Qualora, però, si accusassero i sintomi di una batteria auto scarica dopo soltanto uno o due anni, allora vorrebbe dire che quella in utilizzo è guasta e va immediatamente sostituita.

Prezzi batteria auto

Spunto e capacità della batteria auto, indicata in Ampere (Ah) determinano, nei fatti, il costo di una nuova batteria: i prezzi, in media, oscillano tra i 55 ed i 150 euro, dalle batterie più ‘piccole’ a quelle più grandi, in base alle caratteristiche della batteria ed alla sua marca. ‘Brand’ quali Bosch, FIAMM o Varta assicurano sicurezza ed affidabilità ad un prezzo ottimo; marche come Cambio Più, Valis o Ursus presentano sì prezzi scontati, ma svantaggi in termini di durata. Si consiglia di optare per marche di fascia medio-alta con prezzi non elevati.

Come cambiare la batteria auto

Dopo aver acquistato una nuova batteria auto (presso autoricambi, negozi specializzati o al supermercato) bisogna verificare che questa abbia la giusta tensione, l’amperaggio corretto e la giusta misura per la nostra automobile. Preferibile controllare anche la corrente di spunto: una più alta consentirà una messa in moto più rapida. Dopo aver controllato anche la data di prefabbricazione della batteria (che non deve essere maggiore di 3-4 mesi), togliere eventuali coperture ed allentare il morsetto negativo (nero o verde, con il segno ‘-‘) della batteria auto da sostituire, svitare la relativa vite e tirare via il morsetto portandolo lontano dai poli. Eseguire la medesima procedura con il morsetto positivo (rosso, segno ‘+’). Quindi, svitare attentamente le due viti del supporto che tengono ferma la batteria ed allontanarlo dai poli senza farlo incrociare con loro. A questo punto, tirare via la batteria (molto pesante) e rimpiazzarla con quella nuova, posizionandola nella stessa identica posizione.

Logicamente, per montarla in maniera corretta, andrà eseguita la procedura di smontaggio ma all’inverso: ricollegare, dunque, e stringere i morsetti della batteria auto in senso inverso, partendo da quello positivo e proseguendo con quello negativo. Bisogna prestare molta attenzione a collegare i giusti morsetti nei poli giusti e, ovviamente, alla presenza di eventuale antifurto connesso: nel caso l’automobile ne fosse provvisto, andrà momentaneamente staccato. Infine, per concludere la procedura di montaggio della nuova batteria auto, si potranno rimettere eventuali coperture sui poli e posizionare nuovamente il supporto della batteria auto avvitando le viti relative. Consiglio: per evitare che, in fase di distacco o di riattacco della batteria auto, l’eventuale chiusura centralizzata del veicolo possa giocare un tiro mancino, non lasciare le chiavi della macchina all’interno dell’autovettura o, comunque, è preferibile lasciare almeno una portiera aperta.

Ultima modifica: 18 Maggio 2017