Auto usate, ecco come pescare bene sul mercato per evitare fregature di qualsiasi tipo e giustificare un investimento al risparmio.
Auto usate: nel momento dell’acquisto vi sono tanti fattori ai quali prestare attenzione per evitare di incorrere in fregature di qualsiasi tipo e comprare una vettura che, magari, non vale il prezzo pagato oppure che presenta qualche fastidioso difetto.
Auto usate, come valutare la carrozzeria
Si consiglia di guardarla con attenzione: la carrozzeria può infatti presentare ammaccature, graffi, ‘bozzi’ dovuti a spiacevoli eventi atmosferici nonché essere soggetta all’incedere della ruggine. Potreste trovarvi in presenza, magari, di interventi ‘alla meno peggio’ sulla carrozzeria perché gli interventi completi, in genere, sono onerosi ed al venditore non conviene di solito investirvi. Qualora l’automobile sembri sbiadita, niente paura: con una buona lavata e lucidata tornerà quasi come nuova. Consiglio: guardate il parabrezza. Se l’automobile non è mai stata incidentata, questo dovrebbe essere quasi certamente nuovo.
Auto usate, come valutare l’assetto
Bisogna verificare lo stato delle gomme: quindi, è fondamentale che il DOT (codice a 4 cifre che indica mese e anno di produzione del pneumatico) sia recente. Sarebbe buono montare coperture passati i 6 anni di età del veicolo. Quindi, controllare che il consumo delle gomme sia uniforme e, successivamente, la situazione dell’impianto frenante. I dischi dei freni, infatti, non dovranno assolutamente presentare crepe: in caso contrario, andranno sostituiti il prima possibile. Le pastiglie? Assicuratevi che abbiano almeno ancora un abbondante centimetro di spessore: altrimenti, andranno sostituite anche quelle. E’ strettamente necessario prestare attenzione allo stato degli ammortizzatori ed alle testine. Meglio, se possibile, testare l’automobile con qualche frenata intensa e qualche manovra brusca in zone chiuse al traffico o sgombre.
Auto usate, come valutare motore, elettronica ed interni
Se il vano è troppo pulito non è sempre un buon segno: spesso viene lavato per nascondere possibili perdite di olio e liquido di raffreddamento. E’ meglio visionare le macchine con un amico esperto della materia. Il motore va provato su strada, con radio e climatizzatore spenti per sentire come suona, ma anche sotto sforzo, alla massima potenza, con il climatizzatore acceso. Verificare se il tubo di scarico fa fumo. Per l’elettronica, controllare tutte le lampadine e che non vi siano cali di tensione negli indicatori di direzione, o negli stop. Infine, gli interni: guardate volante e pomello del cambio. Poi, verificate (andando con il numero di telaio dell’automobile presso un concessionario ufficiale) il chilometraggio della vettura e vedere se corrisponde, pressapoco con quanto vi stanno ‘vendendo’. Se, poi, l’abitacolo sembra ingrigito è possibile che l’auto sia appartenuta ad un fumatore.
Ultima modifica: 22 Agosto 2017