Il più delle volte è il nostro veicolo ad avvisarci se qualcosa non va e lo fa parlandoci. E quando ascoltiamo riusciamo sempre a evitare danni maggiori e costosi. Questo discorso vale per gli amanti delle quattro ruote e in anche per quelli delle due ruote. Dal motore ai freni per passare dalle sospensioni agli ammortizzatori. Ogni più piccola parte della nostra moto ci parla con toni particolari ma non solo, infatti, utilizzano anche altri segnali. Un parte importante per la sicurezza e per la stabilità di guida della moto sono senza dubbio gli ammortizzatori.
Ammortizzatori della moto
Gli ammortizzatori sono un elemento molto importante e sono stati concepiti e progettati per riuscire a lavorare in qualsiasi condizione atmosferica, su asfalto bagnato o asciutto e se guidiamo da soli o in compagnia di un passeggero. Il loro scopo primario è quello di rallentare il movimento delle sospensioni. Quindi aiutano a mantenere l’equilibrio della moto in particolare durante la fase di frenata, oltre a una guida confortevole anche in caso di dossi o manto stradale rovinato.
Come sono fatti gli ammortizzatori?
Questa particolare parte della moto è composta da un pistone con dei fori su cui scorre un cilindro contenente l’olio. Ed è proprio l’olio che passando attraverso i fori oppone resistenza al movimento del pistone, frenandolo. Nella sostanza, gli ammortizzatori fanno parte integrante delle sospensioni che a loro volta controllano il movimento.
Ammortizzatori e i loro segnali
I segnali li possiamo ascoltare quando siamo alla guida della nostra moto. Guidando vi sarà capitato di captare qualche cambiamento. In alcuni casi potreste avvertire le buche in maniera più evidente oppure se non mantiene la strada in maniera perfetta o se non frena come dovrebbe.
Questi potrebbero indicare che qualcosa non va negli ammortizzatori e che è arrivato il momento di fare manutenzione o anche cambiarli. Ovviamente prima di pensare alla sostituzione è possibile applicare qualche accorgimento direttamente sui componenti delle sospensioni che potrebbero migliorare la guida. Ma potrebbe essere richiesto anche un intervento sulle stelle molle degli ammortizzatori.
Ad esempio se nel caso la molla dovesse risultare eccessivamente dura, l’unica soluzione è quella di sostituirla mentre nel caso fosse troppo morbida possiamo inserire un anello distanziale nel corpo dell’ammortizzatore. Un anello di spessore massimo di circa 15 centimetri. E se anche dopo gli accorgimenti della manutenzione, si continua a riscontrare anche dei problemi, la soluzione è quella di sostituire gli ammortizzatori.
Ultima modifica: 29 Marzo 2022