Il sequestro microcar è un tema molto dibattuto: cerchiamo di comprendere perché avviene e per quali motivi.
Recentemente nel nostro Paese si è aperto il così detto “caso microcar”: lo scorso gennaio fu presentato al Parlamento un progetto di legge, con lo scopo di innalzare l’età minima che consente di condurre una microcar. Oggi è possibile guidare una microcar, a seconda del modello e della potenza, dai 14 ai 16 anni: l’idea proposta in Parlamento era quella di aumentare l’età per il requisito della guida, ai 18 anni di età. Molti sindaci di alcune città italiane, hanno inoltre proposto di bandire l’accesso alle microcar nei centri cittadini: il motivo di tale richiesta è secondo i sindaci, giustificato dal fatto che la presenza delle microcar causerebbe molti più incidenti, rispetto alla sola presenza di auto normali.
In questo clima di dibattito, nella Capitale, le autorità hanno commissionato un numero elevato di sanzioni e sequestrato dei mezzi, poiché gli stessi sembravano non essere dotati dei requisiti necessari; in alcuni casi, le microcar, oggetto del sequestro, presentavano delle marmitte speciali; in altri casi la ragione del sequestro è stata invece imputabile all’aggiunta non consentita di serbatoi, o al montaggio improprio di un clacson non omologato. Sono avvenuti inoltre casi nei quali il sequestro sarebbe avvenuto poiché si è provveduto alla sostituzione della targa. La causa principale del sequestro è legata alla modifica del motore, che aumenta la potenza della microcar in modo illegale.
Per comprendere la questione del sequestro di una microcar, in riferimento ai documenti del mezzo, bisogna precisare che i mezzi prodotti dalle azienda associate ed immessi sul mercato sono tutti omologati e dunque dotati di tutti i requisiti necessari e i parametri richiesti dalla legge. Se non si provvede dunque ad apportare modifiche con l’ausilio di componenti non omologati, non si incorrerà nel rischio di sequestro del mezzo da parte delle autorità competenti. Nell’ottica dell’osservanza degli aspetti legati all’omologazione delle microcar, l’associazione dei produttori ha realizzato un apposito “leaflet” che è presente su tutti i mezzi prodotti e commercializzati, in aggiunta al libretto di circolazione.
Questo documento contiene in particolare una serie di indicazioni e di raccomandazioni e accorgimenti da prendere per contrastare il fenomeno della manomissione di detti veicoli. Il documento mette inoltre in luce la gravità delle conseguenze che possono derivare dalla manomissione delle microcar, da un punto di vista giuridico e soprattutto legato all’incolumità del conducente.
Ultima modifica: 26 Ottobre 2018

