Volvo ha deciso di compiere un’operazione di smembramento di Zenuity, società che fa capo appunto all’azienda di automobili svedese e che è specializzata in software per la guida autonoma e assistita. L’obiettivo, secondo Volvo, è quello di accelerare lo sviluppo delle sue tecnologie di self-driving, andando a ottimizzare la prossima generazione del suo sistema di guida autonoma Pilot Assist.
Ecco come funziona l’operazione di Volvo. Fondamentalmente la casa svedese suddividerà la sua divisione dedicata alla guida autonoma, appunto Zenuity, in due entità separate. Una si chiamerà ancora Zenuity, mentre l’altra (per la quale non c’è ancora un nome) verrà assorbita da Veoneer, società con sede in Svezia che si occupa di produrre e vendere software, hardware e sistemi avanzati di assistenza alla guida. Veoneer è infatti già impegnata a fornire tecnologie ad altre case automobilistiche, come Daimler, Volkswagen, Honda e Ford.
La divisione dei compiti fra le due nuove società è così stabilita: Zenutiy, sotto Volvo, si focalizzerà sullo sviluppo e la commercializzazione di software per la guida autonoma, mentre l’altra società, integrata in Veoneer, si occuperà dello sviluppo di sistemi avanzati dedicati all’assistenza alla guida e alla sicurezza.
In base all’accordo, le operazioni e il personale di Zenuity che si trovano a Goteborg, in Svezia, e a Shaghai, in Cina, faranno capo alla parte di azienda che rimane sotto Volvo Cars. I dipendenti e le sedi che si trovano in Germania e negli Stati Uniti verranno acquisite da Veoneer.
Ultima modifica: 6 Aprile 2020