Volkswagen: la I.D. la elettrica super car mostrata al Salone di Ginevra

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Il concept Volkswagen I.D è il nuovo step per la casa automobislitica di Wolfsburg verso la guida autonoma ed elettrica.

La vettura è stata ufficialmente presentata in occasione del Salone di Ginevra 2018 ed anticipa quella che sarà la direzione cui mira la casa automobilistica nel prossimo futuro. Tra le più importanti novità proposte da Volkswagen nello stesso evento i suoi due concept con eccellenti prestazioni sia in fatto di tecnologia sia per il rispetto dell’ambiente. Si tratta di Volkswagen I.D Vizzion e di Sedric School Bus.

Progetto Volkswagen

 

Il gruppo Volkswagen mostra al pubblico la sua nuova concept-car I.D Vizzion e lo fa proprio in una delle vetrine auto più attese e note a livello mondiale, il Salone di Ginevra 2018. Il concept auto proposto è un chiaro preludio di ciò che rappresenterà non solo le forme, ma anche i contenuti e le funzionalità hi-tech del prossimo futuro. La casa di Wolfsburg propone così un veicolo a completa guida autonoma e ad alimentazione elettrica.

La nuova auto avrà una lunghezza di circa 5,11 metri e disporrà di una una potenza di sistema pari a 306 CV. Questa sarà garantita dai due motori elettrici, per raggiungere la velocità massima di 180 km/h. Il veicolo, inoltre, disporrà di un’autonomia di percorrenza di 665 km, fornita da innovative batterie agli ioni di litio da 111 kWh.

Il modello Volkswagen I.D. Vizzion di serie mostrerà gran parte degli elementi che sono riscontrabili anche nel prototipo presentato al Salone di Ginevra 2018. Questo sarà il quarto veicolo proposto dalla casa tedesca che appartiene alla stessa famiglia I.D. Per quel che riguarda il mercato dell’auto, tuttavia, bisognerà avere ancora un po’ di pazienza, poiché la prima vettura giungerà sui listini ufficiali solo nel 2020. Ad essere disponibile per prima sarà la compatta I.D. Questa sarà seguita dal SUV versione elettrica I.D. CROZZ e da un nuovo Van ad emissioni pari a zero che sarà il modello I.D. BUZZ.

Il modello Volkswagen Sedric School Bus sarà l’ultima evoluzione della Sedric, la Self Driving Car, che approda al Salone di Ginevra 2018. Il nuovo School Bus mostra sia negli interni che negli esterni grandi possibilità di personalizzazioni, oltre alla possibilità di utilizzare un particolare dispositivo di controllo, OneButton. Questo consente di chiamare il veicolo elettrico con guida autonoma semplicemente con il tocco di un pulsante. Il tocco di originalità è dato da particolari scatole in alluminio, decorate con adesivi, poste a formare la base di due dei quattro sedili.

Caratteristiche

 

Il Salone di Ginevra da sempre è uno show room di portata mondiale per il settore automobilistico. Nell’evento di quest’anno sono stati mostrati al pubblico i prototipi più innovativi progettati dai differenti e rinomati marchi di settore presenti su scala mondiale. Gran parte dei concept sono una ovvia anticipazione anche di molti modelli di serie che arriveranno il prossimo anno. Vediamo più in dettaglio le caratteristiche delle concept car presentati al pubblico durante la kermesse svizzera.

Al Salone 2018 tra i concept che hanno dominato la scena vi è senza dubbio il quarto membro di casa ID Volkswagen, la nuova Vizzion. La gamma che annuncia il futuro elettrico della casa tedesca arricchisce la sua scuderia con una nuova berlina lunga ben 5,15 metri e dotata di prestazioni di tutto rispetto. Prima fra tutte, senza dubbio, la guida autonoma di livello 5 su di una vettura dotata di un sofisticato sistema di intelligenza artificiale, che può anche riconoscere il volto del proprietario.

In fatto di stile e design, il marchio non smentisce la sua estrema cura e qualità dei materiali. Mostra, infatti, una linea particolarmente elegante, mentre, la fanaleria posteriore e le porte sono in grado di aprirsi elettricamente di 90 gradi senza necessità di un montante centrale. I fari posti sulla parte anteriore del veicolo HD Matrix sfruttano una particolare tecnologia IQ Light per proiettare simboli e disegni sull’asfalto. In questo modo sono anche in grado di proiettare sull’asfalto delle strisce pedonali, al fine di invitare i pedoni ad attraversare in sicurezza la strada.

Passando poi agli interni dell’abitacolo, si possono notare quattro poltrone singole, una plancia che non mostra i tradizionali comandi, come volante e pedali: questo poiché l’auto può essere controllata mediante semplici input vocali e due selettori rotativi che si occupano della gestione e del funzionamento dell’interfaccia utente, oltre che della guida autonoma. I primi modelli della gamma ID arriveranno sul mercato nel 2020.

Curiosità

 

In occasione del Salone di Ginevra, il gruppo Volkswagen si è letteralmente proiettato verso il futuro, con i suoi modelli innovativi e attenti a programmi e strategie molto avanzate. Non a caso il gruppo tedesco ha anche preso parte al Media Night, un appuntamento che precede l’inizio dell’evento svizzero.

Gli esponenti del gruppo Volkswagen hanno sottolineato l’intenzione della casa automobilistica di voler ampliare il proprio mercato di riferimento, soprattutto affrontando con caparbietà e investimenti importanti le sfide poste da quella che potrebbe, a pieno titolo, essere considerata la mobilità del futuro. Il tutto sarà supportato da circa 34 miliardi di euro investiti nei progetti e ben 16 fabbriche di veicoli elettrici annunciate per il prossimo 2022.

Realizzare i modelli del futuro è quello a cui punta il gruppo tedesco e lo fa proponendo al Salone di Ginevra la nuova I.D. Vizzion, quarto step della gamma elettrica che già in passato aveva portato al’attenzione altri modelli come la compatta I.D., I.D. Buzz e la cross-over I.D. Crozz. Punto focale, anche in questa vettura come nelle altre tre precedenti, sarà la piattaforma modulare MEB. A bordo di Volkswagen ID il guidatore sarà libero di rilassarsi, dedicandosi a ciò che preferisce, mentre il veicolo guiderà autonomamente con emissioni zero senza alcun danno per l’ambiente.

Non è tutto, perché Volkswagen si impegna a garantire veicoli ad emissione zero anche per gli amanti delle due ruote. E’ il caso, infatti, di Cityskater e Streetmate. Nel primo caso, si tratta di un monopattino a due ruote posteriori e una anteriore, con un motore da 450 Watt di potenza, con un’autonomia di 15 chilometri. Ha una lunghezza di 1.170 mm e pesa 11,9 kg.

Streetmate è un concept per uno scooter del futuro, con 45 km/h di velocità massima e un’autonomia di 35 km, grazie ad una batteria agli ioni di litio da 1,3 kW/h. Presenta anche freni a disco con ABS e un display per poter gestire le pincipali funzioni.

 

Ultima modifica: 17 Maggio 2018