Alfa Romeo Giulietta tornerà per volere del gran capo? Carlos Tavares, futuro numero uno del Gruppo Stellantis, è un noto “car guy”, un appassionato di automobili e delle guida. Pilota anche in pista quando può.
QN Motori nel passato ha analizzato la potenziale vocazione di Tavares per Alfa Romeo.
Posto che il dirigente ha assicurato che nessun Marchio sarà soppresso, dalla Francia, quartier generale di PSA, trapela una simpatia di Tavares proprio per Alfa Romeo Giulietta, la compatta del Biscione prossima al pensionamento.
Un nome epocale, Giulietta, per Alfa Romeo e uno dei simboli della rinascita industriale nel 1954, anno dell’esordio della “fidanzata d’Italia”.
Se Tavares darà l’ok a una quarta serie del modello (dopo quelle del 1954, del 1973 e del 2010) la nuova compatta dovrà, per essere commerciabile e non cannibalizzare le sorelle dell’alleanza, distanziarsi dalle proposte Peugeot (308), Citroen (C4), DS e Fiat.
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L’orientamento verso una nuova serie prettamente sportiva, sia per retaggio del Marchio Alfa Romeo, sia per la ventilata affinità di Tavares per il modello, sarebbe obbligato.
Giulietta, cuore Alfa su base PSA?
Una compatta dinamica, non raffinata come le DS, ma di alto livello. Realizzata su una piattaforma PSA, questo parte ovvio. Il pianale Giorgio di Giulia e Stelvio sarebbe economicamente troppo impegnativo. Niente trazione posteriore quindi. Ma certamente almeno un modello PHEV.
Anche perché l’elettrificazione, parziale o totale, è un percorso obbligato e su questo i francesi sono più avanti.
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Ultima modifica: 12 Novembre 2020
