È iniziata ufficialmente la produzione della Polestar 2, secondo modello elettrico dell’azienda che fa capo a Volvo. I primi esemplari prenderanno forma a Luqiao, in Cina, e saranno destinati ai mercati europeo, cinese e nordamericano. Si tratta di un annuncio importante, che nel suo piccolo dimostra che l’emergenza coronavirus in Cina è in fase di normalizzazione.
“Il mondo sta affrontando enormi sconvolgimenti di fronte alla pandemia di coronavirus”, ha commentato il CEO di Polestar, Thomas Ingenlath. “Ora iniziamo la produzione in queste difficili circostanze, con una forte attenzione alla salute e alla sicurezza delle nostre persone. Si tratta di un grande risultato, frutto di enormi sforzi da parte dello staff della fabbrica e del team che assicura la catena di approvvigionamento”.
La Polestar 2 è disponibile in dieci mercati in tutto il mondo, fra Europa, Cina e Nord America. È già possibile ordinare il proprio modello con un deposito rimborsabile.
La prima tranche di produzione della Polestar 2 prevede la sola variante da 300 kW (408 cavalli) di potenza e 660 nm di coppia, a trazione integrale e con un pacco batterie da 78 kWh, che promette un’autonomia di circa 470 chilometri con una ricarica.
Le prime consegne di Polestar 2 ai clienti dovrebbero iniziare nell’estate 2020 in Europa e, a seguire, in Cina e Nord America.
Ultima modifica: 24 Marzo 2020