Il metano ci guida verso un mondo migliore. Come e perché? Vi proponiamo da Federmetano: il presidente Dante Natali, lo spiega nell’intervista pubblicata sul numero di marzo-aprile della rivista Logistica&Trasporti.
Le parole di Natali
Far attribuire al gas naturale il ruolo che merita nel perseguimento di una mobilità rispettosa dell’ambiente e far crescere una filiera con un indotto dal fatturato annuo di 1,7 miliardi di euro, che dà lavoro a oltre 25mila addetti, sono gli obiettivi che la Federazione si impegna a conseguire attraverso dialogo e collaborazione con cittadini, imprese e decisori politici.
A ribadirlo è Dante Natali, Presidente di Federmetano, nell’intervista pubblicata sul secondo numero (marzo-aprile 2021) della rivista Logistica & Trasporti.
Un impegno necessario se vogliamo “traguardare nell’immediato una mobilità a ridotto impatto ambientale. La diffusa rete di punti vendita e i mezzi performanti oggi a disposizione consentono, a cittadini e imprese di trasporto, di muoversi da subito in modo eco-compatibile. Scegliere il gas naturale, in ogni sua declinazione (CNG, biometano, LNG e bioLNG), vuol dire contribuire drasticamente al calo degli inquinanti locali – PM10, PM2,5, NOx e SOx – e all’abbattimento delle emissioni climalteranti CO2, che con l’utilizzo di biometano e bio-LNG sono nulle e in alcuni casi negative. Ricordo che bio-CNG e bio-LNG sono utilizzabili esattamente come CNG e LNG di origine fossile per il trasporto. Sia leggero sia pesante, privato, pubblico, passeggeri e merci. Ossia su ogni veicolo attualmente alimentato a gas naturale, senza necessità di modifiche motoristiche”. Così il Presidente Natali in risposta a Logistica &Trasporti.
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Ultima modifica: 19 Aprile 2021