Le automobili volanti potrebbero diventare realtà: ok alla sperimentazione, pronte dal 2025

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Gli appassionati di cinema ricorderanno la saga di “Ritorno al futuro”, con Micheal J. Fox e Christopher Lloyd, nella pellicola rispettivamente Marty McFly e il dottor Emmett Brown. Una trilogia storica, che riportava alcune possibili evoluzioni nel futuro rispetto al presente di allora (la storia era ambientata nel 1985). Verso la fine del primo atto e poi nel secondo e terzo, una delle novità immaginate dai creatori della saga erano le automobili volanti, la celebre Delorian utilizzata per viaggiare nel tempo e aerotrasformata all’inizio del ventunesimo secolo.

Automobili volanti, Alef Aeronautics ottiene l’ok per i test in volo

Elon MuskIl risultato dell’immaginazione di Steven Spielberg e Robert Zemeckis non aveva finora trovato riscontro nella realtà, ma le notizie arrivate dal mondo dell’automobile nelle ultime settimane potrebbero rappresentare una svolta in questo senso. La compagnia SpaceX, fondata nel 2002 per volontà tra gli altri di Elon Musk, ha infatti avviato una startup chiamata Alef Aeronautics che ha ricevuto il permesso per dei test di volo riguardanti dei prototipi di auto volanti. È la prima azienda ad avere un’autorizzazione di questo tipo nel mondo. Secondo quanto riportato da alcuni media ci sarebbero già dei pre-ordini per le auto volanti con prezzi che partono dai 300mila dollari. Secondo il Ceo di Alef Aeronautics, Jim Dukhovny, i primi modelli saranno disponibili già a partire dal 2025.

 

Automobili volanti, i tempi di sviluppo e le limitazioni al progetto

L’auto verrà testata nei prossimi mesi prima su strada e poi in aria, grazie al nulla osta accordato dalla Federal Aviation Administration (FAA). “Ci permetterà – ha aggiunto Dukhovny – di avvicinarci all’obiettivo di offrire alle persone un tragitto giornaliero rispettoso dell’ambiente e più veloce, risparmiando ore di viaggio ogni settimana a individui e aziende. Questo è un piccolo passo per gli aerei, un passo da gigante per le auto”, ha detto parafrasando una celebre frase di Neil Armstrong, il primo uomo sbarcato sulla Luna. Inizialmente, a meno che da qui al 2025 non ci siano dei cambiamenti normativi, le opportunità di utilizzo di tali auto potrebbero essere molto ridotte sia a livello di luoghi in cui sarà possibile viaggiare, sia degli scopi per cui ci si potrà spostare da un punto a un altro. Oltre alla guida aerea, l’auto avrà comunque tutte le altre prerogative per essere in tutto e per tutto una vettura elettrica da strada, capace (nel caso del Model A attualmente in fase di sviluppo) di adattarsi all’infrastruttura urbana in fase di guida e di parcheggio.

Automobili volanti, ci sono già i primi pre-ordini

Potrà decollare e volare sia verticalmente che orizzontalmente. Inizialmente sarà una due posti, con un’autonomia stradale di circa 200 miglia e un’autonomia di volo di 110 miglia. Già ora è possibile pagare un deposito di 150 dollari per accordarsi ai pre-ordini e di 1.500 dollari per avere la priorità al momento delle consegne. Prima ancora che ci fosse l’autorizzazione da parte della FAA, oltre 400 persone avevano pagato uno o l’altro deposito negli ultimi tre mesi del 2022, secondo i dati presentati da Alef lo scorso gennaio. La startup sta infatti già lavorando da tempo alla nuova impresa, attendeva però di avere l’autorizzazione a poter testare il risultato del progetto da poco avviato.

Automobili volanti, Joby Aviation lavora alla versione taxi

Oltre ad Alef, un’altra impresa sta tentando di percorrere la medesima strada, quella del volo delle automobili. Nel caso specifico di Joby Aviation si tratterebbe in realtà di taxi da poter utilizzare in volo. La Joby ha chiesto e ottenuto dalla FAA lo stesso certificato di navigazione aerea, il che ha fatto schizzare le azioni della società (nelle prime ore dopo l’annuncio dell’autorizzazione appena strappata) del 44%.

Ultima modifica: 11 Luglio 2023