Come scegliere una e-bike

Così come il settore delle automobili e delle motociclette, per non parlare del mondo intero, anche l’universo delle biciclette è in continua evoluzione. Dai primi velocipedi comparsi all’inizio del XX secolo ad oggi, le due ruote hanno fatto parecchia strada, offrendo ai ciclisti modelli e funzionalità differenti, fino ad arrivare alla bicicletta elettrica.
I più fedeli alla pedalata potrebbero storcere il naso riguardo i recenti sviluppi nel settore, così come chi non sia mai stato un “tipo da bici” potrebbe avere qualche perplessità, tuttavia, la e-bike ha i suoi vantaggi, soprattutto in termini di comodità. In fatto di rapporto con la natura e attività sportiva non potrà mai superare la bicicletta classica, ma, se la si paragona ad altri mezzi di trasporto ha sicuramente molti punti a favore in termini di rispetto del pianeta.

Funzionamento, caratteristiche e vantaggi

Conosciuta anche come bicicletta a pedalata assistita, si può sintetizzare dicendo che la bici elettrica combina i vantaggi della bicicletta con quelli di un motorino. A differenza dei motorini e dei ciclomotori elettrici, però, il motore della e-bike non è sempre in funzione, nella maggior parte dei casi si attiva solamente quando si pedala. Da qui il nome “bicicletta a pedalata assistita”. La differenza rispetto alla classica bicicletta è invece lampante, supportando la pedalata, l’elettrica è molto meno faticosa da usare, il che amplia le possibilità di utilizzo delle due ruote. Già di per sé una scelta di trasporto vincente, con l’introduzione del motore, la bici conquista ancor più offrendo nuovi vantaggi: consente di tenere il passo nel traffico cittadino, trasportare più agevolmente carichi più o meno pensati e, cosa non da poco, permette di arrivare freschi a destinazione. Fattori che invogliano all’utilizzo quotidiano. Dal momento che le tipologie in commercio sono parecchie, per poter scegliere il mezzo adatto è necessario conoscerne il funzionamento. Una volta fatto ciò, la scelta sarà orientata principalmente da due fattori: il tipo di utilizzo e il budget.

Cuore della e-bike: il motore

Punto chiave che la differenzia dalla bici tradizionale, il motore è alimentato da una batteria che può avere specifiche differenti. La potenza nominale non può superare i 250W, dal momento che i valori superiori rientrano nella classe dei ciclomotori. Tale potenza consente di raggiungere una velocità di 25 km/h. Parlando di tipologia, il motore può essere centrale oppure posto sul mozzo, in questo caso, solitamente, si trova sulla ruota posteriore, di rado su quella anteriore. Nel prima caso si parla di mid drive e, il motore centrale, offre una guida più bilanciata e confortevole rendendo la stabilità simile a quella di una bicicletta tradizionale. A prestazione superiore, corrisponde però anche un prezzo più elevato, dunque le e-bike mid drive costano di più. Il motore posteriore o Hub, d’altro canto, è invece collegato direttamente alla trasmissione, quindi la spinta sembra maggiore a scapito della pedalata che risulta invece meno naturale.

Batteria

Il compito della batteria è di fornire energia al motore e, in termini pratici, ci permette di capire quanti chilometri sarà possibile percorrere. Come per qualsiasi altro dispositivo, anche la durata della batteria di una bicicletta dipende dall’utilizzo. Un percorso sterrato o in salita, richiederà un consumo maggiore e, dunque, la batteria si scaricherà prima rispetto ad un tragitto pianeggiante. Il valore dell’energia è espresso in Wh (Watt ora) e, le più comuni sono le batterie da 250Wh ma si arriva anche ai 1000Wh. Anche in questo caso, una batteria con capacità maggiore corrisponde a un prezzo più elevato, ma anche a una maggiore autonomia. Con 250Wh è possibile percorrere tra i 30 e i 50 km, un valore che aumenta con il crescere della capacità. Considerando che deve essere ricaricata, è consigliabile scegliere un modello con una batteria rimovibile per facilitare il processo.

Prezzi e tipologie

Il prezzo è strettamente collegato al modello e, in estrema sintesi, si può andare da un minimo di 500 alle migliaia di euro. Come anticipato, il costo varia molto a seconda delle prestazioni desiderate. Se il budget è ridotto, molto probabilmente il modello avrà il motore sul mozzo posteriore, dal momento che una mid drive si aggira sui 1500 euro di base. Per quanto riguarda la tipologia, invece, ad una prima classificazione, le bici elettriche si suddividono nelle stesse categorie delle biciclette tradizionali. Mountain e road è la prima macro divisione, le sottocategorie sono più specifiche e più di nicchia e includono urban, hybrid, cruiser, cargo e folding.

Ultima modifica: 31 Luglio 2023