Arriva il robotaxi: il lancio previsto nel 2025

L’umanità cede il passo alla tecnologia. Curiosa la nuova intuizione sviluppata dalla Didi Global (azienda cinese e quotata in Borsa), la quale ha iniziato a sviluppare un prototipo di robot taxi che, grazie alla stretta e reciproca collaborazione con alcune case automobilistiche locali, vedrà la sua alba nel 2025.

Il progetto si chiama Didi Neuron e potrebbe avere un impatto forte sul mondo dei trasporti assistiti. Il veicolo avrà il ruolo di trasportare i passeggeri da una parte all’altra delle città e sarà dotato anche di bracci mobili che serviranno a caricare i bagagli. La carrozzeria del nuovo progetto cinese è pensata per massimizzare lo spazio a bordo e non avrà neanche una postazione per il conducente, visto che il mezzo sarà dotato di un’elevata intelligenza artificiale propria.

Didi Global sviluppa il robot taxi

Lo sviluppo e il test sui veicoli a guida autonoma sono iniziati nel 2015, con la società cinese che ha racimolato una buona quantità di milioni di dollari da investire. L’azienda ha iniziato a operare nelle città di Shanghai e Guangzhou nel 2016, permettendo ai clienti di chiamare con l’app le auto a guida autonoma fornite dalla casa automobilistica svedese Volvo (acquisita dalla società cinese).

Diversi i test effettuati fino al 2020, anno nel quale la Didi Neuron si è assicurata le licenze pubbliche per i test su strada in altre città del medio oriente e non solo, tra cui Pechino, Hefei e in California negli Stati Uniti. Negli ultimi anni però l’azienda ha dovuto fronteggiare diverse repressioni e contestazioni da parte delle autorità cinesi. A inasprire i già tesi rapporti è stata la quotazione nella Borsa a Wall Street nel 2021 senza avere l’approvazione del governo.

L’atteggiamento verso la compagnia è stato da subito aggressivo e conflittuale, costringendo Didi a rimuovere le app mobili dai vari store di telefonia. L’azienda è stata anche colpita con una multa di 1,2 miliardi di dollari in Cina per violazione della legge sulla sicurezza dei dati. Il tutto si è risolto solamente l’anno scorso quando la società cinese ha estinto il debito e ha risolto i problemi con il governo.

Robot taxi, i tempi per il lancio

Il lancio del robot taxi è previsto, come detto, nel 2025. Gli utenti avranno la possibilità di chiamare Didi attraverso l’Apollo Go App, localizzando lo stesso veicolo nelle vicinanze. Una volta che il robot taxi sarà giunto in prossimità, il passeggero potrà sbloccarlo attraverso un codice QR e un codice sanitario, utilizzato soprattutto per conoscere la storia anagrafica.

Una volta che avrà preso posto sul veicolo l’utente potrà premere il tasto “Start the Journey” e il sistema si assicurerà che le cinture siano allacciate e le porte chiuse. Una volta portate al termine le procedure preliminari il passeggero potrà comunicare a voce la destinazione che si vuole raggiungere. Dato che non è prevista la presenza di un autista alla guida del veicolo il sistema prevede una postazione da remoto con connessione 5G, dove gli addetti potranno monitorare il percorso dello stesso taxi dall’inizio alla fine del tragitto deciso dai consumatori.

Ultima modifica: 2 Maggio 2023