Otto domande a Eugenio Razelli, amministratore delegato di Magneti Marelli

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Nato a Genova nel 1950, Eugenio Razelli e’ laureato in Ingegneria elettrotecnica . Ha iniziato la sua attivita’ in Fiat Auto e Zanussi per poi diventare CEO della Gilardini Industriale nel 1983. Passato alla Pirelli Cavi nel 1993, come vice Presidente Manufacturing, ha assunto poi la carica di Presidente & CEO della Pirelli Cable North America. E’ rientrato nel gruppo Fiat nel 2003 dove fino a marzo 2005 e’ stato Senior Vice President del Business Development di Fiat Spa, prima di assumere l’incarico di CEO di Magneti Marelli nell’aprile del 2005

{{IMG_SX}}Cosa rappresenta oggi Magneti Marelli nel mondo dei motori? E’ finito il vecchio stereotipo di accumulatori, candele, etc?
“E’ un settore in grande espansione se consideriamo il fatturato della Marelli nel 2007 con 27.500 dipendenti in tutto il mondo. Il settore dell’after market e’ sempre molto importante per noi, ma oggi stiamo lavorando per diventare un punto di riferimento per l’industria dei motori.”
Qual’e’ il fiore all’occhiello della Marelli che forse gli utenti non conoscono quando guidano la propria vettura?
“Sicuramente il settore “luci”. Gran parte dei fari dell’ultima generazione di auto sono di nostra produzione. Crediamo, e gli esperti ci hanno dato ragione, che i fari dell’Audi R8 siano i piu’ belli e i piu’ avanzati tecnologicamente oggi in commercio. Ma non sono solo belli, rappresentanto anche un passo in avanti in tema di stile ma soprattutto di sicurezza. Chi guida una vettura con gli Xenon difficilmente torna indietro per la luminosita’ di guida negli spostamenti notturni.”
Ha toccato il tema sicurezza. Quali sono le innovazioni piu’ significative, oggi e in futuro, in questo campo?
“Molte anche se l’automobilista non sempre li valuta per quello che c’e’ dietro. Prendiamo per esempio l’Istant Nav che debutta sulla Delta. E’ un dispositivo elettronico che, oltre a fornire tutte le particolarita’ del Blu&Me;, offre la possibilita’ di localizzare la vettura in caso di incidente o di necessita’ di soccorso. Sappiamo tutti che in caso di incidente la prima mezz’ora e’ essenziale per la salute dell’infortunato. Con questo dispositivo i soccorsi partono subito.”
Quindi Marelli si sta specializzando anche nell’elettronica di bordo?
“La cosa piu’ importante, quando uno e’ in macchina, e’ non sentirsi solo. Marelli fornisce le maggiori case automobilistiche con la “scatola” delle nostre novita’ elettroniche in modo che si possa usare l’auto intelligentemente, sapendo in anticipo quale strada e’ bloccata dal traffico per evitare code, oppure se e’ necessario usare prudenza per la situazione ambientale.”
Un grosso passo in avanti che riguarda solo auto nuove che escono o che usciranno dalle fabbriche a partire da oggi?
“Non solo quelle nuove. Abbiamo messo a punto con Telecom una scatola telematica che potra’ essere venduta in after market per tutte le auto attualmente in circolazione. Anche quelle piu’ vecchie. Questa piattaforma sara’ un grosso passo in avanti perche’ sara’ possibile avere il controllo di tutti i movimenti delle auto. I vantaggi saranno molti, sia dal punto di vista della sicurezza in caso di necessita’, sia dal punto di vista dell’offerta assicurativa migliore, riguardante incidenti e furti. Argomento che si traduce per il cliente in un minor costo del canone assicurativo.”
Lo stesso caso per i cambi automatici. Magneti Marelli passa dal Cambiocorsa della Ferrari al Dualogic della Fiat 500.
“E’ la nostra forza. Con il lancio della Delta i responsabili del marchio hanno pensato bene di chiamare Selectronic il cambio robotizzato utilizzato per questo modello. Il principo e’ lo stesso portato avanti in tanti anni di esperienza nella Formula Uno. Con i dovuti distinguo il concetto e’ lo stesso, anche se la realizzazione e’ molto piu’ complessa per Ferrari o Lamborghini. Noi crediamo moltissimo in questo tipo di cambio perche’ permette di viaggiare senza stress, risparmiando carburante con una tecnologia molto avanzata. Tenga presente che il nostro dispositivo per il cambio robotizzato puo’ essere utilizzato anche con Start&Stop; per diminuire ulteriormente i consumi.”
Sulla Delta debutta il nuovo dispositivo delle sospensioni attive. Quali i vantaggi?
“Voglio prima di tutto sottolineare che per mettere a punto questa tecnologia veramente all’avanguardia abbiamo tenuto presente la filosofia del gruppo Marelli: il costo del dispositivo deve essere competitivo. E cosi’ e’ stato con Delta. E’ la prima applicazione in concreto per le sospensioni elettroniche a smorzamento variabile che permettono alla vettura di viaggiare come se l’abitacolo fosse sospeso nel cielo. Ci pensano le sospensioni a tutto il resto. Due i significati, sicurezza e confort. Se poi il pilota vuole avere una guida sportiva le nostre sospensioni si adeguano.”
Marelli si e’ sempre distinta nelle corse. Il punto di forza e’ sicuramente la collaborazione con Ferrari?
“Noi crediamo molto nelle partecipazioni alle competizioni. Per esempio nella Formula 1 forniamo tecnologia a ben 11 squadre su 12. Per le due ruote tutti i team utilizzano i componenti della Marelli. E’ vero che a noi e’ arrivato un buon riscontro di immagine dal successo della Ducati ma la fornitura e’ per tutti. Infine puntiamo molto sui rally, tant’ e’ vero che nel prossimo campionato del mondo forniremo la telemetrica per tutti gli equipaggi, in modo da avere il continuo e costante controllo della situazione in gara.”

 

Ultima modifica: 16 Novembre 2017