Mercato auto 2011, L’Europa comincia in leggera frenata Crollo della Fiat: -20%

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Secondo i dati diffusi dall’Acea, le immatricolazioni nel Continente sono scese dell’ 1,1 per cento. Il Lingotto risente del forte calo in Italia e perde quote di mercato

Milano, 16 febbraio 2011 – Anche il 2011 inizia in frenata, ma leggera, per il mercato dell’auto in Europa. Le immatricolazioni in gennaio, secondo i dati diffusi da Acea, sono scese dell’1,1% a 1.072.548 veicoli da 1.084.771 nel gennaio del 2010 nell’area che comprende i 27 Paesi della Ue piu’ i Paesi dell’Efta. Un calo limitato, ma con andamento difforme tra i singoli Paesi. Se infatti Francia (+8,2%) e Germania (+16,5%) hanno fatto registrare una crescita, Gran Bretagna (-11,5%), Italia (-20,7%) e Spagna (-23,5%) hanno registrato una flessione a due cifre.
 

In cifre assolute, la Germania ha registrato il maggior numero di veicoli (211.056), seguita da Francia (185.521), Italia (164.356), Regno Unito (128.811), Paesi Bassi (75.174) e Spagna (53.632). La piu’ grande contrazione e’ stata osservata in Grecia (-63,3%), mentre la Lettonia ampliato il rimbalzo (126,4%), da livelli molto bassi. Per il marchio Fiat il 2011 inizia con un ribasso della quota di mercato al 7,5% dal 9,2% di un anno fa e con un calo del 20,1% delle immatricolazioni a 80.018 veicoli venduti da 100.167 nel gennaio di un anno fa.

Ultima modifica: 16 Novembre 2017