Il rafforzamento dello yen e il calo di vendite in Giappone non hanno impedito alla casa giapponese di portare il proprio risultato netto a 4, 45 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2010/11
Tokyo, 31 gennaio 2011Â – La casa automobilistica Honda Motor ha raddoppiato il suo utile netto dei primi nove mesi del 2010/11 attraverso vivaci dinamiche di business in Asia, nonostante il recente calo delle vendite di auto in Giappone. In conseguenza di questo ha alzato le sue previsioni sui profitti annuali.
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Tra aprile e dicembre, il gruppo giapponese ha aumentato il fatturato del 6,7% a 6,723.7 miliardi di yen (61 miliardi di euro), grazie a un aumento delle vendite di automobili in America del Nord e in Asia e delle vendite di motocicli in Giappone, Asia e Sud America. Le vendite dinamiche combinate con una riduzione dei costi hanno permesso di quasi raddoppiare l’utile operativo (+95,6%) a 523,3 miliardi di yen.
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Di conseguenza, l’utile netto dei primi nove mesi dell’anno e’ balzato del 149,5% a 489,5 miliardi di yen (4,45 miliardi di euro). Il fatturato del gruppo e’Â sceso del 5,8% nel terzo trimestre a 2.110,4 miliardi di yen. Honda ha messo in evidenza l’impatto dei tassi di cambio sfavorevole per spiegare il calo del 29% dell’utile operativo tra ottobre e dicembre a 125,6 miliardi. Con la valuta giapponese che rimane alta rispetto al dollaro e all’euro, “e’ difficile competere con le altre societa’ in un settore in cui la competizione e’ feroce”, afferma Koichi Kondo, vice presidente esecutivo di Honda in una conferenza stampa.
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L’utile netto per il terzo trimestre e’ risultato di 81,1 miliardi di yen, in calo quasi del 40%. Honda ha pero’ ancora una volta alzato le sue previsioni di profitto per l’intero anno, a causa di “un aumento delle vendite delle due ruote in Asia e in Sud America, una produzione piu’ varia in Nord America, la riduzione dei costi e un miglioramento delle attivita’ finanziarie “, ha detto la societa’. La societa’ si aspetta ora un risultato operativo aumentato di quasi tre quarti a 620 miliardi di yen e un utile netto quasi raddoppiato a 530 miliardi contro 500 miliardi per ciascun dato previsto dopo il primo semestre.
Ultima modifica: 16 Novembre 2017