Volkswagen presenta al Motor Show di Doha una vettura innovativa, sintesi di tecnica ed efficienza. Il risparmio di gasolio non ha eguali, ma la vettura, pensata per la produzione in serie, brilla anche per guidabilita’ e sicurezza
Doha, 26 gennaio 2011 – Alla faccia del lusso. O, meglio, in faccia al lusso. Volkswagen ha scelto il Qatar Motor Show per lanciare la sua ultima perla, la nuova XL1. “E’ l’auto piu’ efficiente del mondo”, si sente dire da piu’ parti. Difficile dirlo, certo e’ che sotto l’aspetto dei consumi l’ibrida di Wolfsburg non ha rivali. Meno di un litro di gasolio, per la precisione 900 cc, per percorrere 100 Km. Numeri impareggiabili per qualsiasi altra vettura ibrida, un piccolo ‘mostro’ di parsimonia che ruba la scena a Doha in mezzo a Ferrari, Porsche e Bentley.
Con la nuova XL1, quella che inizialmente sembrava un’utopia sta quasi per avverarsi: il prototipo da un litro per 100 km potrebbe presto arrivare alla produzione di serie. Ma non sono solo i consumi a fare notizia, perche’ XL1 si mette in prima linea pure nella lotta alle emissioni. Rilasciare 24 grammi/km nell’aria non e’ da tutti, un numero possibile grazie all’adozione di materiali leggeri high-tech (struttura monoscocca e particolari in fibra di carbonio rinforzata), a un’aerodinamica perfetta (Cx 0,186) e un sistema ibrido plug-in comprendente motore due cilindri TDI (48 CV), motore elettrico (27 CV) e cambio DSG a doppia frizione a 7 rapporti e la batteria agli ioni di litio. L’autonomia e’ di 35 km in modalita’ esclusivamente elettrica (zero emissioni), con batterie ricaricabili con una comune presa elettrica. Grazie al sistema di recupero dell’energia in frenata (frenata rigenerativa), poi, l’accumulatore si ricarica.
Ma le novita’ non finiscono qui: i componenti sono in fibra di carbonio rinforzata (CFK), materiale utilizzato anche in Formula 1: anche in questo caso, la Volkswagen e’ nuovamente riuscita a ridurre sensibilmente i costi di produzione, un punto di forza fondamentale per un’eventuale produzione in piccola serie della XL1.
Tutta questa architettura tecnologica non sacrifica affatto il piacere di guida. I due esempi che seguono rendono bene l’idea: al prototipo bastano 8,4 CV, ossia una minima quantita’ della potenza di cui dispongono le vetture attuali, per mantenere una velocita’ costante di 100 km/h in modalita’ di alimentazione elettrica, alla XL1 sono sufficienti meno di 0,1 kWh (82 Wh/km) per percorrere piu’ di un km.
E se viene richiesta la massima potenza del sistema ibrido, il prototipo della Volkswagen passa da 0 a 100 km/h in soli 11,9 secondi con una velocita’ massima di 160 km/h (limitata elettronicamente). Ma questi dati da soli non dicono ancora tutto della XL1: il peso di appena 795 kg, ad esempio, risulta vantaggioso per il sistema di trazione, regalando alla vettura una straordinaria agilita’. Da fermo e a piena potenza, il motore elettrico con coppia di 100 Nm funge anche da booster, a supporto del motore TDI. In modalita’ boost, il motore TDI e quello elettrico assieme sviluppano una coppia massima di 140 Nm.
La nuova XL1 ha una lunghezza di 3.888 mm per 1.665 mm di larghezza, a fronte di appena 1.156 mm di altezza, attaccata all’asfalto quasi come una supersportiva. E di stampo agonistico sono pure le portiere, ad ali di gabbiano in stile Lamborghini.
Non fatevi ingannare dalla leggerezza dei materiali, la XL1 e’ una vettura estremamente sicura. Il modello presenta una monoscocca ad alta resistenza; tuttavia, contrariamente alla Formula 1, questa cella di sicurezza e’ chiusa nella parte alta.
Ultima modifica: 16 Novembre 2017