Italian Legendary Tour Valentino Rossi protagonista Ecco l’intervista

Italian Legendary Tour e’ l’ambizioso progetto di Dainese e AGV che riunisce nel nome del Made in Italy il meglio di quanto sia stato espresso dalla cultura motociclistica della protezione nel corso del tempo.

Scarperia, 13 settembre 2010 – E’ in pieno svolgimento la seconda edizione del Italian Legendary Tour che e’ servita a Valentino Rossi per tornare al Mugello dopo l’incidente di Giugno. Dopo il successo dell’edizione 2009, quando 40 appassionati motociclisti hanno vissuto un’esperienza indimenticabile tra le suggestive strade delle Dolomiti, Dainese ha lanciato la nuova edizione di Italian Legendary Tour, alla scoperta di una delle piu’ belle regioni d’Italia, la Toscana.Anche quest’anno il gruppo sara’ accompagnato da alcune tra le piu’ grandi leggende del motociclismo di ieri e di oggi: ad alternarsi durante il viaggio ci saranno Valentino Rossi, Kevin Schwantz e Giacomo Agostini.

 

Di seguito proprio l’intervista a Valentino Rossi, tornato al Mugello, dove si e’ infortunato il 5 giugno:

Che sensazione ha provato a tornare su questo circuito?
<<Niente di che. Anzi, se non avessen piovuto mi sarebbe piaciuto fare qualche giro in pista per tornare dove sono caduto. Ma in queste condizioni atmosferiche non e’ il caso di rischiare. Ho lasciato a giugno il Mugello in elicottero ed e’ stato bello tornare in auto>>.
E’una giornata dedicata alla sicurezza. L’airbag le e’ servito nella caduta alla Biondetti?
<<Certamente si’. Se non avessi avuto questo nuovo ritrovato non avrei avuto solo lesioni alla gamba, ma anche in altre parti del corpo. Il recupero sarebbe stato piu’ complicato e lungo>>.
E per quanto riguarda invece gli arti inferiori, dove ha patito il danno maggiore?
<<Stiamo studiando con Dainese la possibilita’ di proteggere al meglio anche le gambe e le mani che in questo momento sono le due parti del corpo non protette. Arriveremo anche a questo>>.
Mugello, elicottero, Firenze, ospedale di Careggi. Cosa ricorda?
<<Se sono tornato a gareggiare cosi’ presto lo devo alla riabilitazione, alla costanza per recuperare, ma soprattutto al fatto che sono stato operato subito dal dottor Buzzi, che ha fatto un intervento perfetto>>.
Domenica si torna a correre. In pista la Moto2 dopo Misano. Cosa si puo’ fare per dare maggiore sicurezza?
<<Sono troppi a partire. Bisognerebbe fare delle scremature in modo che solo i migliori 26 possano prendere parte alla gara>>.
Non e’ il caso di fare una preselezione prima di far correre piloti di 16, 17 anni nella Moto2?
<<Fare una selezione potrebbere essere logico, ma la Moto2 non e’ una moto pericolosa, e’ abbastanza veloce, ma non ha poi tanti cavalli>>.
Vista la presenza di Agostini, ha mai provato la Mv? La vorrebbe provare?
Risponde Agostini prima di Valentino: <<Ero ad Ospitaletto per una rievocazione. E’ arrivato Lucchinelli – ha detto Mino – che ha provato la Mv. Quando si e’ fermato aveva le lacrime agli occhi. Se Vale vuole…>>. <<Possiamo organizzarla una prova del genere>> ha risposto Valentino.
E domenica in Spagna?
<<E’ un circuito nuovo.
Cosa dire?
<<Punto ancora a fare il podio poi vedremo>>.

Quest’anno il progetto si arricchisce della preziosa collaborazione di Fondazione Sistema Toscana e di turismo.intoscana.it, il Portale promosso dalla Regione Toscana per valorizzare e promuovere il territorio toscano. Grazie a questa partnership il gruppo di fortunati partecipanti avra’ la possibilita’ di vivere al meglio tutto quello che la Toscana puo’ offrire, divertendosi in moto attraverso i paesaggi piu’ belli, assaporando colori, profumi e sapori di una regione tra le piu’ evocate e famose de mondo per i suoi tesori artistici e naturali.

Il viaggio e’ partito oggi13 settembre dalla sede Dainese di Vicenza dove, dopo una visita attraverso i simboli del passato, presente e futuro dell’azienda, i tecnici Dainese hanno illustrato la protezione e hanno dato alcuni preziosi consigli per scegliere l’abbigliamento adatto per affrontare in tutta sicurezza un viaggio on the road. Il tour ha attraversato la pianura padana, toccando le terre dei grandi ducati estensi.

Dall’autodromo toscano filari di vigne, olivi, cipressi, paesaggi di tufo e argilla, scenari quasi lunari che accompagneranno i centauri provenienti da tutto il mondo fino alla Maremma e all’Amiata, terre misteriose e affascinanti, le cui strade permettono di scoprire uno splendido patrimonio artistico attraverso paesaggi incontaminati, tra i piu’ verdi della Regione Toscana.

L’idea e’ quella di promuovere e valorizzare la tradizione e l’eccellenza nella storia del motociclismo attraverso gli attori principali di ciascun ambito di riferimento. Le tute di pelle, le protezioni Dainese e i caschi AGV indossati dai campioni e infine i grandi piloti, che hanno segnato epoche diverse e lasciato un ricordo nella memoria di ogni appassionato.

Importanti partner dell’evento saranno quest’anno Ducati, MV Agusta, Honda e Yamaha.

Ultima modifica: 16 Novembre 2017