La “B Class F-Cell”con 400 km di autonomia puo’ andare dovunque, ad alta velocita’ (170 km/h).
La “B Class F-Cell”con 400 km di autonomia puo’ andare dovunque, ad alta velocita’ (170 km/h). Come tutte le elettriche non consuma da ferma e recupera energia in rallentamento, non fa rumore. Come la Smart ha le stesse dimensioni esterne e la stessa abitabilita’ interna del modello gia’ in commercio. E come la Smart comporterebbe, ai prezzi attuali, (escluso Montecarlo dove l’energia e’ gentilmente offerta) una spesa attorno ai 3 Euro per 100 km. Essa ha il suo handicap nel doversi rifornire di idrogeno, che attualmente non e’ disponibile se non in pochissimi distributori (circa 30) in Germania. Il comportamento su strada e’ molto apprezzabile, anche il autostrada; il confort non si fa negare nulla perche’ non c’e’ necessita’ di risparmiare energia privandosi di qualche comodo optional.
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Questo incontro ravvicinato tra auto elettriche a batteria tipo “plug-in”, cioe’ che si riforniscono dalla rete (la Smart) e auto a “fuel cell” da rifornire alle pompe distributrici di idrogeno (la classe B), fa riflettere, perche’ i grandi progressi delle batterie litio-ioni potrebbero addrittura cancellare gli altri progetti, con buona pace delle fuel cell e addirittura delle auto ibride oggi in commercio. Ci credono molto giapponesi e francesi i quali stanno escogitando vari sistemi, come la possibilita’ di un ricambio veloce dell’intero pacco batterie presso i distributori, per alzare il range di spostamento delle “pure elettriche”. A volte succede anche questo: chi non ha speso in ricerca ed e’ stato alla finestra a guardare l’affannarsi degli altri puo’ godere del vantaggio di accedere direttamente all’ultima soluzione, quella vincente, ma avra’ comunque imparato poco e dovra’ presentarsi dai produttori col cappello in mano. Chi crede nelle batterie litio-ioni sara’ molto probabilmente anche il produttore.
Ultima modifica: 16 Novembre 2017