Fenoglio: la Piaggio punta ad una mobilita’ ecologica

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  Franco Fenoglio, 55 anni, laureato in Scienze Politiche all’Universita’ di Torino, e’ entrato a far parte del Gruppo Piaggio il 1° gennaio 2008, assumendo la responsabilita’ di Piaggio Veicoli Commerciali, la nuova divisione tre e quattro ruote creata per gestire a livello world-wide le operazioni industriali e commerciali relative al business del trasporto leggero. Fenoglio ha svolto tutta la sua carriera nel settore automotive a livello internazionale, giungendo a ricoprire gli incarichi di senior vice president per le operazioni internazionali e sviluppo della Iveco del gruppo Fiat e prima di passare in Piaggio la carica di president e chief executive officer di New Holland (Gruppo CNH) che fa capo anche questa societa’ al gruppo Fiat

{{IMG_SX}}Piaggio veicoli commerciali, un’isola felice che ha chiuso la stagione 2008 con un ottimo trend positivo. Si aspettava un settore cosi’ vivo?
“Devo confessare che quando sono entrato in Piaggio ho capito le grandi possibilita’ che ha questo gruppo nel settore di quello che viene considerato l’ultimo miglio. Noi non vogliamo e non abbiamo i prodotti per fare concorrenza ai grandi costruttori. La nostra missione e’ quella di offrire prodotti snelli e soprattutto ecologici per il trasporto delle merci e delle persone all’interno di un area comunale che puo’ estendersi a quella metropolitana”.

Sono stati festeggiati in questi giorni i 60 anni dell’Ape. Un mezzo che ha fatto la storia della Piaggio ma che potrebbe lasciare,presto spazio ad altri prodotti?
“L’Ape e’ un mezzo che deve ancora esprimere tutta la sua potenzialita’. Un mito su tre ruote, nato sessanta anni fa dall’intuizione di Corradino D’Ascanio, che gia’ aveva rivoluzionato la mobilita’ individuale inventando la Vespa. Ape, oltre ad avere una simpatia unica, e’ un prodotto di successo, un veicolo conosciuto in tutto il mondo, un compagno di lavoro dalla versatilita’ senza pari. E oggi, dopo due milioni di unita’ vendute solo in Europa, Ape costituisce ancora uno dei prodotti di riferimento”.
Puo’ essere piu’ preciso spiegando i nuovi allestimenti per l’Ape?
“Prendiamo per esempio la Germania. Le banche tedesche hanno realizzato sul telaio dell’Ape un Bancomat itinerante che si sposta, per esempio in occasione di importanti manifestazioni sportive in modo da offrire un servizio a coloro che vanno alla partita che si trovano a corto di contante. Stessa situazione anche per i concerti in aree fuori dalla citta’. Un esempio di quanto sia adattabile a svariate situazioni la nostra Ape”.
Quindi una grande flessibilita’ per servire al meglio le necessita’ di una citta’. Ma come andiamo con l’ecologia?
“Su questo tema, Piaggio veicoli commerciali e’ sicuramente all’avanguardia. Si sta dimostrando vincente la nostra missione di offrire soluzioni efficienti ai bisogni di mobilita’ commerciale di corto raggio con un’offerta profondamente rinnovata in termini di eco-compatibilita’. Nel 2008 abbiamo lanciato il Porter Eco-power bifuel benzina e Gpl, caratterizzato da una grande attenzione al contenimento delle emissioni, e il Porter Maxxi, anch’esso con motorizzazione bifuel benzina e Gpl, con una portata straordinaria di ben 1.100 kg”.
Le case automobilistiche stanno puntando su un futuro ibrido o elettrico grazie alle batterie al litio. E Piaggio?
“Noi abbiamo il piu’ grande parco viaggiante di veicoli elettrici: i nostri Porter sono stati i primi ad entrare sul mercato dei veicoli elettrici. Ci piacerebbe fare molto di piu’. La questione non e’ certamente tecnica perche’ adesso disponiamo delle batterie agli ioni di litio piu’ avanzate che esistano in commercio. Chiaramente tutto questo ha un costo e crediamo che le comunita’, regioni e comuni, debbano scendere in campo per offrire una mobilita’ cittadina ad inquinamento zero. Se non interviene un’ autorita’ pubblica i prezzi, non solo i nostri, di tutti i mezzi elettrici sono piuttosto alti”.
Mettendo assieme l’ecologia e la vecchia cara Ape, Piaggio ha in listino il Calessino che, a mio avviso, potrebbe, una volta reso elettrico, prendere il posto delle carrozze o dei taxi nelle zone di grande pregio monumentale? Ci state pensando?
“Ci stiamo pensando e crediamo che sia la soluzione giusta per i centri storici di citta’ come Roma, Firenze, Torino, Milano. Si torna all’argomento precedente. Per realizzare un’ Ape Calessino con tecnologia elettrica all’avanguardia ci vogliono molti dispositivi e soprattutto batterie al litio sofisticatissime. Saremo fuori prezzo e quindi anche qui dovrebbe intervenire il Governo con qualche incentivo considerato che si andrebbe a togliere dai centri storici i motori termici”.
Presto arriveranno anche i motori diesel costruiti in India?
“Le nuove motorizzazioni diesel andranno a completare alcune gamme come quella del Quargo che soffre per la mancanza di un motore a gasolio. E’ questo un passo importante per noi perche’ potremo offrire la piu’ ampia possibilita’ di scelta per mezzi del trasporto commerciale leggero. E’ una scelta importante ma le nostre attenzioni adesso sono rivolte ad un altro settore”.
Quale in particolare?
“Quello della mobilita’ alternativa, ecologica che oltre a far bene alla nostra azienda fara’ bene anche alle nostre citta’ perche’ piu’ ci saranno mezzi ecologici a muoversi nei centri storici piu’ la salute dei cittadini sara’ salvaguardata. Noi stiamo intensificando la nostra produzione di veicoli con alimentazione a Gpl, metano e elettrico. Una bella sfida che vogliamo vincere”.

Ultima modifica: 16 Novembre 2017