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{{IMG_SX}}Suv, city car, berlina, ma anche 4×4 da fuoristrada e molto altro: cosi’ e’ il nuovo Daihatsu Terios, il tutto vestito con eleganza e personalita’. Le linee interpretano modernamente un veicolo polifunzionale che non rinuncia ad un’immagine grintosa: immagine accentuata dal corposo frontale (con il nuovo paraurti generosamente dimensionato), dai fari dal design tridimensionale, agli evidenti passaruote (che incorniciano ruote da 16 pollici), alla fiancata con cintura alta, dove il gioco delle finestrature sottolinea lo slancio e la sportivita’. Completando l’insieme con una coda importante dove spiccano luci di posizione ben dimensionate e la ruota di scorta a sbalzo, ancorata all’ampio e funzionale portellone. Una corposita’ ancor piu’ evidenziata dal passo proporzionalmente lungo e dalle ruote spostate alle estremita’ della carrozzeria, con sbalzi, anteriore e posteriore, particolarmente ridotti.
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Il nuovo Terios offre l’alternativa tra due motori di diversa cilindrata e potenza, ma di identica tecnologia. Una tecnologia avanzata che prevede la costruzione interamente in lega leggera, 4 valvole per cilindro, doppio albero a camme in testa (DOHC), valvole a fasatura variabile (DVVT), alimentazione EFI a iniezione elettronica multipoint. Il “milletre”, con alesaggio di 72 mm e corsa di 79,7 Â mette a disposizione una potenza massima, di 63 kW (85,6 cv) a 6.000 giri, con una coppia motrice che vale 120 Nm a 3.200 giri. Un motore che si fa apprezzare, di conseguenza, per l’elasticita’ di marcia, ma anche per il brio che riesce ad esprimere con prontezza quando sollecitato dal piede sull’acceleratore.
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Il “millecinque”, sulla base dello stesso monoblocco e con identico alesaggio, sviluppa la sua cilindrata soprattutto attraverso l’intervento sulla corsa del pistone che e’ di ben 91,8 mm. Un propulsore, quindi, decisamente a corsa lunga, secondo le piu’ recenti tendenze che guardano con attenzione all’antinquinamento. La potenza massima a disposizione sale a 77 kW (104,62 cv) sempre a 6.000 giri, mentre la coppia motrice cresce sino a 140 Nm a 4.400 giri. Anche in questo caso si tratta di un propulsore che, oltre ad esprimere potenza, brio e un’accentuata sportivita’, si conferma elastico, agile e duttile nel traffico urbano come il suo fratello minore. C’e’ da sottolineare il consumo contenuto che, nel percorso combinato a norme EU, vale per entrambi 7,9 litri per 100 chilometri. Ovviamente i due motori sono gia’ ampiamente a norme Euro 4.
La carrozzeria del nuovo Terios, realizzata in lamiere d’acciaio ad alta resistenza, e’ del tipo a scocca portante con elementi di irrigidimento. La progettazione ha indirizzato i suoi sforzi in diverse direzioni: da un lato preservare al massimo i passeggeri in caso d’incidente, dall’altro prevedere il contenimento dei danni nei confronti di eventuali pedoni. In tale contesto e’ stata valutata anche la possibilita’ di incidenti tra vetture di dimensioni e pesi diversi, per limitare gli effetti dannosi nei confronti di tutti i veicoli coinvolti e dei loro occupanti. Per la protezione dei passeggeri e’ stata studiata e realizzata una cellula protettiva per l’abitacolo, particolarmente robusta, destinata a garantire uno spazio vitale di sopravvivenza. Le parti anteriori e posteriori, esterne rispetto alla cellula protettiva (quindi principalmente frontale e coda), sono a deformazioni programmata, con pannelli ad assorbimento d’urto.
Ultima modifica: 16 Novembre 2017