Alpine A390, prova dell’elettrica sportiva tri-motore

di Gianluca Sepe

Esaltare il piacere di guida. Questo l’obiettivo con il quale Alpine ha dato vita alla A390, nuovo tassello del Dream Garage di Dieppe che si aggiunge alla A290 e si pone al vertice della gamma del Marchio sportivo francese in attesa della futura A110.

Alpine A390

Questo perché in termini di prestazioni e innovazione tecnologica, la nuova fastback del brand introduce diverse novità, a partire dal nuovo sistema di trazione integrale frutto del lavoro combinato di tre motori il quale ha permesso anche di introdurre l’Active Torque Vectoring.

Le forme di Alpine A390 puntano dunque su eleganza e dinamismo ma anche su spazi che possono ospitare fino a 5 passeggeri: la lunghezza è di 4,65 metri mentre il passo è di 2,71 metri con un’altezza contenuta a 1,52 metri che ne evidenzia la silhouette filante. Linee muscolose e ben marcate scolpiscono il frontale e le fiancate.

Nella parte anteriore di Alpine A390 spicca il cofano spiovente, con un elemento sottile che corre a tutta larghezza e nel quale si integrano i gruppi ottici a due elementi. A completare la firma luminosa distintiva ci pensano i Cosmic Dust, triangoli illuminati che richiamano la scia di una stella cometa e offrono una sequenza di benvenuto distintiva.

Alpine A390GT BleuAlpineVision Action©ThomasCortesi 25 700x467

Più in basso troviamo due generose prese d’aria per raffreddare e convogliare i flussi aerodinamici. In coda invece due sottili barre luminose incastonano il lettering Alpine e poco sotto ritroviamo il naming del modello.

I tecnici di Dieppe hanno lavorato intensamente per massimizzare l’efficienza di Alpine A390 , con la presenza di piccoli flap vicino alle ruote posteriori e una linea del tetto con angolo da 17°. Alla base del lunotto poi fa capolino anche uno spoiler che si integra perfettamente nel design della vettura.

Alpine A390 sarà disponibile in sei colorazioni, Nero Profondo, Blu Abisso, Blu Alpine Vision, Argento Mercury, Bianco Topazio e Grigio Tuono mat con tetto in tinta oppure nero a contrasto.

I cerchi invece richiamano il mondo delle competizioni e sono disponibili da 20’’ in nero lucido oppure da 21’’ nel modello Snowflake che richiamano la forma di un fiocco di neve, con finiture a scelta: forgiato nero lucido diamantato (GTS) o forgiato nero opaco (offerta Atelier). Gli interni sono stati concepiti per massimizzare il confort, con una plancia orientata verso il conducente.

Alpine A390GTS Habitacle©ThomasCortesi 16 700x467

Oltre al volante multifunzione e i comandi per le modalità di marcia tipicamente Alpine, dietro allo sterzo e al centro si estendono due schermi, uno da 12,3’’ e uno da 12’’ per cruscotto digitale e infotainment.

Le sedute di Alpine A390 sono in linea con l’animo di questa vettura, con gli Alpine Sport Seats che sono riscattabili e regolabili elettricamente con rivestimenti curati e la possibilità di scegliere tra microfibra oppure Alcantara. Ampia anche la capacità di carico, con a disposizione 532 litri e un bagagliaio modulabile che in opzione può essere fornito di doppio fondo per rendere la superficie di carico piatta.

Due sono le versioni nelle quali è declinata la nuova Alpine A390, la GT e la GTS: come vanno

Nel primo caso abbiamo una potenza complessiva di 400 CV e 661 Nm di coppia, con la possibilità di scattare da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi e di toccare i 200 km/h di velocità massima.

La Alpine A390 TS invece ha un output complessivo di 470 CV e di 824 Nm di coppia, con lo 0-100 che viene bruciato in 3,9 secondi e la top speed invece di 220 km/h. La nostra prova in anteprima si è svolta sulla strade attorno a Malaga, al volante della versione GT: sul percorso misto che abbiamo affrontato abbiamo potuto saggiare le doti di agilità di questa vettura, con il sistema di Active Torque Vectoring che consente di ripartire al meglio la coppia, migliorando sia la stabilità che la trazione anche su fondi irregolari.

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L’erogazione è sempre brillante, con uno sterzo preciso e in grado di restituire un feedback diretto a chi lo impugna, permettendo di affrontare anche curve a velocità più elevata nel pieno controllo. Ottimale il confort di bordo, con una buona insonorizzazione dell’abitacolo e poco rumore proveniente dal rotolamento.

Utile il “mantettino” al volante per regolare la frenata rigenerativa con tre livelli di intensità e il quarto che corrisponde alla modalità One Pedal mentre sempre sullo sterzo troviamo il pulsante Overtake per il launch control.

Per coinvolgere maggiormente chi si trova al volante, è stato messo poi a punto l’Alpine Drive Sound, un sistema di suono artificiale che offre frequenze e intensità diverse a seconda dell’utilizzo, accompagnando i picchi di coppia e richiamando le sensazioni che si hanno quando si usa una A110 nella guida più dinamica mentre l’Alternative Sound accompagna la marcia più tranquilla.

Per quanto riguarda l’autonomia, Alpine A390 è dotata di una batteria da 89 kWh per un’autonomia sulla versione GT che tocca i 557 km secondo i dati dichiarati dalla casa automobilistica francese. Grazie all’architettura a 400 V, la ricarica rapida è disponibile fino a 150 kW per questa variante, consentendo di recuperare dal 10 all’80% del range di percorrenza in 29 minuti.

Integrato il caricatore da 11 kW mentre opzionale quello da 22 kW con la vettura che supporta anche V2L e V2G, consentendo nel primo caso di alimentare dispositivi esterni. Per quel che riguarda l’arrivo sul mercato italiano, il prezzo di Alpine A390 non è ancora stato svelato con gli ordini che dovrebbero aprire nelle prossime settimane e le prime consegne iniziare nel corso del 2026.

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Ultima modifica: 23 Novembre 2025

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