Federmetano commenta il Consiglio Ambiente UE sui biocarburanti

Federmetano interpreta il recente confronto del Consiglio Ambiente UE come un segnale rilevante per la transizione energetica. Il tavolo di Bruxelles del 4 e 5 novembre introduce orientamenti utili alla revisione del quadro europeo sulla neutralità climatica.

Biocarburanti del Gruppo Holdim a Ecomondo, biometano e idrogeno - Panda-ibrida-trasformata-a-biometano-3

L’accordo riguarda il Regolamento UE 2021/1119, riferimento essenziale per le strategie nazionali sulla riduzione delle emissioni. Il recepimento delle proposte italiane apre scenari significativi per applicazioni industriali e trasporti.

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1 – Ruolo biocarburanti nel trasporto stradale

L’Associazione sottolinea con forza l’importanza del riconoscimento dei carburanti rinnovabili. Il Presidente Dante Natali osserva che «il recepimento di alcune proposte italiane improntate alla neutralità tecnologica, al pragmatismo e alla sostenibilità economica e sociale, è un segnale molto importante».

Aggiunge che «mi riferisco innanzitutto al riconoscimento del ruolo dei carburanti a zero e basse emissioni di carbonio e rinnovabili – tra cui i biocarburanti – nella decarbonizzazione dei trasporti anche stradali oltre il 2030».

Federmetano valuta l’orientamento europeo come opportunità strategica per favorire la diffusione del biometano e sviluppare un percorso equilibrato di riduzione delle emissioni.

2 – Revisione regolamenti CO2 e biofuel

L’Associazione auspica un’estensione della stessa impostazione alla revisione dei regolamenti sulle emissioni delle auto e dei furgoni. Natali evidenzia che «auspichiamo che l’orientamento venga confermato nell’iter di approvazione del provvedimento e che possa tradursi in una analoga apertura ai biofuel nella proposta di revisione dei regolamenti CO2 auto e furgoni e poi dei mezzi pesanti». L’obiettivo riguarda una valorizzazione completa del biometano come soluzione ambientale.

3 – ETS2 e rinvio al 2028

Il giudizio risulta favorevole anche sul rinvio al 2028 dell’entrata in vigore dell’ETS2. L’Associazione sottolinea il proprio sostegno al lavoro svolto dal Governo italiano. Natali conclude che «esprimiamo il nostro plauso e sostegno al Ministro Pichetto Fratin e al Governo per il lavoro svolto in Europa su questi importantissimi dossier».