Hurricane 4 Turbo, il futuro anche termico per la nuova generazione di Alfa Romeo Giulia e Stelvio ha basi solide.
Un potente motore 2 litri sovralimetato, un quattro cilindri di Stellantis che unisce prestazioni elevate e raffinatezza ingegneristica.
Presentato negli Stati Uniti, eroga 328 cavalli a 6.000 giri e 450 Nm di coppia tra 3.000 e 4.500 giri, valori che definiscono nuovi standard per i propulsori di pari cilindrata.

Secondo il Costruttore, il propulsore assicura il 20% di potenza in più e il 10% di consumi in meno rispetto al precedente quattro cilindri, grazie a un insieme di soluzioni derivate dalle competizioni.
Il debutto è previsto sulla Jeep Grand Cherokee 2026, ma Stellantis prevede un possibile impiego anche in Europa, con adattamenti mirati per Alfa Romeo e Maserati. Una boccata d’ossigeno.

Hurricane 4 Turbo, tecnologia TJI e ciclo Miller per l’efficienza termica
Il cuore dell’Hurricane è la tecnologia Turbulent Jet Ignition (TJI), un sistema sviluppato per la combustione ad alte prestazioni.
Una pre-camera dedicata accende la miscela principale con getti di fiamma turbolenti, generando una combustione più completa e stabile.
Il risultato è una riduzione delle emissioni, un incremento della resa energetica e una migliore fluidità di erogazione.
A supporto interviene il ciclo Miller, che anticipa la chiusura delle valvole di aspirazione e consente un rapporto di compressione di 12:1.
L’efficienza termica cresce, il rischio di detonazione si riduce e l’alimentazione può utilizzare benzina a 87 ottani, economicamente vantaggiosa.

Hurricane 4 Turbo, geometria variabile e materiali ad alte prestazioni
Il nuovo quattro cilindri adotta un turbocompressore a geometria variabile, capace di offrire risposta immediata ai bassi regimi e una progressione fluida fino all’alto.
Il sistema si abbina a un intercooler liquido-aria, che raffredda la carica d’aria compressa e ne aumenta la densità.
Il risultato è una spinta costante e una gestione termica ottimale anche nelle condizioni più severe.
Il blocco motore in alluminio pressofuso è stato rinforzato del 24% nelle pareti dei cilindri, con cuscinetti di banco maggiorati e un albero di bilanciamento inferiore per ridurre vibrazioni e rumori.
Un smorzatore viscoso sull’albero motore garantisce stabilità anche alle alte rotazioni, migliorando la sensazione di solidità complessiva.
La testata, anch’essa in alluminio, ospita quattro valvole per cilindro e valvole di scarico riempite di sodio per migliorare la dispersione del calore.
La fasatura variabile elettronica dell’aspirazione regola la respirazione del motore, ottimizzando l’efficienza in ogni fase di funzionamento.

Hurricane 4 Turbo, rivestimento al plasma e predisposizione ibrida
Un elemento distintivo della progettazione è il rivestimento Plasma Transfer Wire Arc, che deposita un sottile strato di acciaio fuso sulle pareti dei cilindri.
La tecnologia riduce l’attrito e migliora la dissipazione del calore, offrendo una resistenza all’usura dieci volte superiore rispetto alle soluzioni tradizionali in ghisa.
Secondo Stellantis, tale processo contribuisce a incrementare l’efficienza globale e a prolungare la durata operativa del propulsore.
Il motore Hurricane è inoltre progettato per l’elettrificazione, sia in configurazione ibrida leggera sia plug-in hybrid.
Questa predisposizione amplia il suo potenziale di utilizzo in una futura gamma di modelli globali, assicurando un equilibrio tra prestazioni e sostenibilità.

Le 5 cose da sapere su Hurricane 4 Turbo
- Il motore Hurricane 2.0 Turbo eroga 328 cavalli e 450 Nm di coppia.
- La tecnologia TJI assicura una combustione più completa e minori emissioni.
- Il ciclo Miller e la compressione 12:1 aumentano l’efficienza termica.
- Il rivestimento al plasma riduce l’attrito e migliora la durata dei cilindri.
- L’architettura è predisposta per sistemi ibridi e plug-in hybrid.
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Ultima modifica: 3 Novembre 2025




