La mobilità sostenibile richiede una visione concreta, capace di coniugare tecnologia e realismo economico. Il biometano, energia rinnovabile prodotta da scarti organici, si conferma una delle leve più solide per la decarbonizzazione del trasporto. A sostenerlo è Dante Natali, presidente di Federmetano, intervistato da Oil&nonOil in vista del convegno “Mutamenti in corso 2025”.

Biometano, una filiera che resta centrale
Fondata nel 1948, Federmetano rappresenta da oltre 70 anni la rete italiana di distributori e trasportatori di gas naturale per autotrazione. L’associazione promuove una cultura energetica orientata alla sostenibilità, difendendo il ruolo strategico del biometano nel panorama dei carburanti alternativi.
Negli ultimi anni, dopo una fase di crescita sostenuta, il comparto ha attraversato un periodo complesso. L’aumento dei prezzi del gas e il rallentamento della produzione di auto a metano da parte dei costruttori europei hanno ridotto le immatricolazioni. Tuttavia, spiega Natali, “la quota di automobili a metano nel parco circolante italiano resta stabile intorno al 2%, a dimostrazione di una fidelizzazione profonda degli utenti”.
Dal 2024, tutto il gas naturale compresso distribuito nel Paese è biometano al 100%, un traguardo che segna un primato ambientale a livello europeo. “Nessun altro carburante – sottolinea Natali – ha raggiunto un livello di decarbonizzazione così elevato, nemmeno l’elettrico”.

Incentivi per chi sceglie la mobilità verde
Il presidente di Federmetano chiede una svolta normativa che premi chi contribuisce concretamente alla riduzione delle emissioni. “È necessario riconoscere a chi utilizza il biometano gli stessi incentivi concessi ai veicoli elettrici: esenzione quinquennale dal bollo, agevolazioni su pedaggi e parcheggi, accesso alle ZTL e esclusione dalle limitazioni antismog”.
Le misure richieste non rappresentano solo un sostegno economico, ma un riconoscimento simbolico del contributo del biometano alla neutralità climatica. Con oltre 1.600 stazioni operative in Italia, di cui 178 con LNG, la rete di distribuzione è già pronta per il futuro, senza richiedere ulteriori investimenti infrastrutturali.
“Per raggiungere la mobilità a zero emissioni – spiega Natali – serve un approccio tecnologicamente neutrale. Biocarburanti e biometano devono avere pari dignità rispetto all’elettrico e all’idrogeno, anche oltre il 2035”.
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“Mutamenti in corso”, un confronto per il futuro
L’appuntamento di Oil&nonOil 2025 ha offerto un’ampia panoramica sui cambiamenti in atto. “Mutamenti in corso”, evento nato nel 2012, è divenuto un punto di riferimento per chi opera nel settore del metano e del biometano per autotrazione. L’edizione di Verona ha analizzato temi cruciali: l’impiego di miscele metano-idrogeno, l’evoluzione della rete di trasporto del gas, lo sviluppo dei biocarburanti e le nuove proposte di automobili commerciali alimentate a biometano.
Durante la fiera, Federmetano ha tenuto anche la propria Assemblea Generale dei Soci, un’occasione di confronto e aggiornamento tra operatori provenienti da tutta Italia. “Abbiamo scelto di unire la nostra assemblea a un evento fieristico di rilievo come Oil&nonOil – afferma Natali – perché consente ai nostri associati di partecipare a un momento di grande valore formativo e relazionale”.
L’attenzione resta rivolta alla costruzione di un sistema coerente, in cui la transizione ecologica non penalizzi i carburanti rinnovabili già disponibili, ma li integri in una visione equilibrata.
Il biometano, sottolinea Federmetano, può essere il ponte tra la mobilità del presente e quella del futuro, unendo efficienza, economia circolare e riduzione reale delle emissioni.
5 cose da sapere su Federmetano e biometano:
- Rete estesa: oltre 1.600 stazioni di rifornimento, 178 con LNG, già pronte per il biometano.
- Emissioni zero: dal 2024 tutto il gas naturale compresso distribuito in Italia è biometano.
- Richieste di incentivo: esenzione bollo per 5 anni, agevolazioni pedaggi e accesso ZTL.
- Evento di riferimento: “Mutamenti in corso” si terrà a Verona durante Oil&nonOil 2025.
- Prospettiva futura: pari dignità per biocarburanti, biometano, elettrico e idrogeno nella transizione energetica.
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Ultima modifica: 27 Ottobre 2025


