ART e Ducati, nuova sinergia tecnologica

L’innovazione tecnologica italiana ha cementato un accordo strategico. ART S.p.A., impresa leader nei sistemi elettronici, si unisce a Ducati Motor Holding. Il Marchio di Borgo Panigale è riconosciuto globalmente per design e performance. L’obiettivo comune è arricchire l’esperienza dei motociclisti futuri. Le aziende puntano a prodotti altamente innovativi e tecnologici.

ART e Ducati, nuova sinergia tecnologica

ART e Ducati, l’unione di due eccellenze del Made in Italy

L’intesa tra le due realtà segna un progresso decisivo. Avanza la digitalizzazione dell’esperienza di guida su due ruote. ART mette a disposizione le sue competenze in connettività e infotainment.

L’azienda porta sulle moto la sua tecnologia di lusso. Essa è già presente nelle super sportive e nelle auto lussuose. “Affiancare un’eccellenza come Ducati rappresenta un riconoscimento importante” ha dichiarato Francesco Ortix, Amministratore Delegato di ART. Ducati contribuisce con la sua profonda conoscenza del mercato specifico.

I valori su cui si fonda la collaborazione sono condivisi. Tra includono l’alta qualità ingegneristica e la cura dei dettagli. Le imprese ricercano soluzioni che rendano la guida più connessa e sicura. “Portare la nostra tecnologia ad oggi presente nelle luxury e super sport car a bordo di una moto Ducati, ci rende orgogliosi” ha aggiunto Ortix.

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Tecnologia oltre i confini tradizionali

Federico Sabbioni, Supply Chain Director di Ducati, ha commentato la partnership. “ART è un’azienda dinamica che incarna pienamente i nostri valori e la costante ricerca dell’innovazione” ha affermato. La sinergia darà rapidamente vita a innovazioni concrete.

Tali novità sono coerenti con la visione del Costruttore di motociclette. L’obiettivo è creare moto emozionanti, con prestazioni uniche. La tecnologia all’avanguardia offrirà ai clienti un’esperienza di guida senza precedenti. “Insieme stiamo sviluppando soluzioni che migliorano l’esperienza utente dei nostri clienti, spingendo le competenze tecnologiche oltre gli schemi tradizionali” ha aggiunto Sabbioni.

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Ultima modifica: 15 Ottobre 2025

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