Il futuro di Alfa Romeo avanza tra continuità e trasformazione. Le attuali Giulia e Stelvio continueranno a uscire dalle linee di Cassino fino alla fine del 2027, prolungando la loro carriera per accompagnare l’arrivo della nuova generazione elettrificata.
La decisione nasce da una valutazione precisa: il mercato dell’elettrico cresce con ritmi più lenti del previsto e il Marchio ha scelto di ottimizzare tempi e risorse.

Il Ceo Santo Ficili, durante la presentazione della nuova Tonale, ha dichiarato: “La nostra strategia punta all’equilibrio tra evoluzione tecnologica e domanda reale. Proseguire la produzione di Giulia e Stelvio significa garantire stabilità e qualità in un periodo di transizione complesso.”

Cassino resta il cuore produttivo
Lo stabilimento laziale continuerà a costruire le due icone del Biscione, con aggiornamenti mirati su tecnologia e dotazioni.
Le motorizzazioni confermate comprendono il diesel 2.2 litri a quattro cilindri, disponibile da 160 cavalli con trazione posteriore o 210 cavalli con trazione integrale, e il benzina V6 biturbo della serie Quadrifoglio, capace di 520 cavalli, abbinato alla trazione posteriore per Giulia e integrale per Stelvio.
Questo prolungamento consente al Costruttore di affinare la futura piattaforma destinata a sostenere l’evoluzione ibrida e completamente elettrica dei due modelli.
La nuova base tecnica, sviluppata in sinergia con Stellantis, rappresenterà la chiave per unire tradizione sportiva e sostenibilità, mantenendo intatto il DNA dinamico Alfa Romeo.

dalle foto dei brevetti
Alfa Romeo Giulia e Stelvio, in attesa della nuova generazione elettrica
Giulia e Stelvio restano quindi protagoniste di un ciclo produttivo esteso, con aggiornamenti che ne preservano attualità e competitività. La scelta riflette l’intenzione di non abbandonare il piacere di guida tipico del Marchio, valorizzando una meccanica ancora in grado di offrire equilibrio tra prestazioni, comfort e controllo.
L’evoluzione futura prevede soluzioni elettriche e ibride di nuova concezione, ma la filosofia resta invariata: costruire automobili capaci di emozionare attraverso la precisione dello sterzo, la distribuzione dei pesi e la sensibilità meccanica. L’obiettivo è una transizione graduale, nella quale la tradizione e l’innovazione convivono.
Bisognerà aspettare, le future Alfa Romeo Giulia e Stelvio in ogni modo continueranno a conservare la targa a sinistra, dettaglio stilistico risalente ad alcuni modelli degli anni Cinquanta e ripreso dalla bellissima 156 nel 1997.
“Il passaggio all’elettrico non deve snaturare il carattere Alfa Romeo,” ha aggiunto Ficili. “Ogni modello deve restare fedele al suo spirito, indipendentemente dal tipo di propulsione.”
Il 2027 segnerà quindi il confine tra due ere: quella della trazione termica, affinata ai massimi livelli, e quella della nuova mobilità elettrificata, progettata per interpretare il futuro con la stessa passione meccanica che accompagna il Marchio da oltre un secolo.

Le 5 cose da sapere sulle attuali Alfa Romeo Giulia e Stelvio:
- Produzione prolungata fino al 2027 nello stabilimento di Cassino.
- Motori diesel 2.2 da 160 e 210 cavalli, benzina V6 da 520 cavalli.
- Transizione graduale verso la nuova generazione.
- Continuano le versioni Quadrifoglio con trazione posteriore o integrale.
- Nuove generazioni attese con propulsione elettrica e ibrida.
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Ultima modifica: 28 Ottobre 2025




