Bologna, 20 dicembre 2010 – Comprare l’auto nuova? Quest’anno non era aria: tra crisi economica e altri guai, sono proprio pochini gli italiani che hanno deciso di cambiare il macinino in garage. I piu’ sono rimasti sul chi vive, spaventati anche dalla quotazione sempre piu’ risicata dell’usato da dare in permuta.
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E per il 2011? I costruttori sono convinti che qualcosa si muovera’ e preparano una raffica di nuovi modelli (Focus in testa), tutti all’insegna della ‘doppia E’: Economia ed Ecologia. Nel senso che le auto devono costare poco e consumare ancora meno: se ne sono accorti persino i cosiddetti marchi premium, i piu’ prestigiosi, e non e’ un caso che uno dei successi piu’ eclatanti del 2010, la Mini Countryman (gia’ oggi sei mesi di lista d’attesa), poggi su un listino decisamente piu’ popolare rispetto alle tradizioni della marca.
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Cosi’ come e’ fortemente voluto lo sbarco in forze della Volkswagen in un settore presidiato dalle Case latine come quello delle piccole (ne riferiamo nella pagina accanto). Quanto all’ecologia, la scommessa 2011 e’ fare delle auto ibride un prodotto di massa: quest’anno se ne sono vendute 5 mila, ma in arrivo c’e’ una nuova generazione di modelli che al doppio motore elettrico-benzina accoppia un look esterno piu’ rassicurante rispetto al design spiazzante cui abbiamo assistito finora. L’offerta andra’ dunque da una piccola come l’Honda Jazz a un grande Suv come l’Audi Q5 e da una compatta come la Lexus CT200H alla rivoluzionaria Opel Ampera, tra tutte le ibride sicuramente quella in cui il propulsore elettrico ha il ruolo piu’ importante. Novita’ assoluta, poi, il debutto dell’ibrido diesel, in arrivo con la Peugeot 3008, per di piu’ con un’inedita trazione 4×4.
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E le italiane? Il 2011 e’ l’anno della Ypsilon, che verra’ svelata a inizio marzo al Salone di Ginevra. Esternamente ricordera’ molto la Delta, con un look piu’ maschile rispetto al modello attuale, ma la base meccanica sara’ la stessa della Panda e della 500. Vedremo poi i primi frutti dell’alleanza con il gruppo Chrysler, con due modelli americani rivestiti (ma neanche poi tanto) per il mercato italaiano: uno sara’ targato Fiat e deriva dal Dodge Journey, in versione a 5 e 7 posti. L’altro avra’ marchio Lancia e un nome glorioso sul cofano come Thema, ma di fatto sara’ una Chrysler 300C riveduta e corretta.
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La Focus, le ibride e le italiane d’America
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Bologna, 20 dicembre 2010 – Comprare l’auto nuova? Quest’anno non era aria: tra crisi economica e altri guai, sono proprio pochini gli italiani che hanno deciso di cambiare il macinino in garage. I piu’ sono rimasti sul chi vive, spaventati anche dalla quotazione sempre piu’ risicata dell’usato da dare in permuta.
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E per il 2011? I costruttori sono convinti che qualcosa si muovera’ e preparano una raffica di nuovi modelli (Focus in testa), tutti all’insegna della ‘doppia E’: Economia ed Ecologia. Nel senso che le auto devono costare poco e consumare ancora meno: se ne sono accorti persino i cosiddetti marchi premium, i piu’ prestigiosi, e non e’ un caso che uno dei successi piu’ eclatanti del 2010, la Mini Countryman (gia’ oggi sei mesi di lista d’attesa), poggi su un listino decisamente piu’ popolare rispetto alle tradizioni della marca.
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Cosi’ come e’ fortemente voluto lo sbarco in forze della Volkswagen in un settore presidiato dalle Case latine come quello delle piccole (ne riferiamo nella pagina accanto). Quanto all’ecologia, la scommessa 2011 e’ fare delle auto ibride un prodotto di massa: quest’anno se ne sono vendute 5 mila, ma in arrivo c’e’ una nuova generazione di modelli che al doppio motore elettrico-benzina accoppia un look esterno piu’ rassicurante rispetto al design spiazzante cui abbiamo assistito finora. L’offerta andra’ dunque da una piccola come l’Honda Jazz a un grande Suv come l’Audi Q5 e da una compatta come la Lexus CT200H alla rivoluzionaria Opel Ampera, tra tutte le ibride sicuramente quella in cui il propulsore elettrico ha il ruolo piu’ importante. Novita’ assoluta, poi, il debutto dell’ibrido diesel, in arrivo con la Peugeot 3008, per di piu’ con un’inedita trazione 4×4.
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E le italiane? Il 2011 e’ l’anno della Ypsilon, che verra’ svelata a inizio marzo al Salone di Ginevra. Esternamente ricordera’ molto la Delta, con un look piu’ maschile rispetto al modello attuale, ma la base meccanica sara’ la stessa della Panda e della 500. Vedremo poi i primi frutti dell’alleanza con il gruppo Chrysler, con due modelli americani rivestiti (ma neanche poi tanto) per il mercato italaiano: uno sara’ targato Fiat e deriva dal Dodge Journey, in versione a 5 e 7 posti. L’altro avra’ marchio Lancia e un nome glorioso sul cofano come Thema, ma di fatto sara’ una Chrysler 300C riveduta e corretta.
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Ultima modifica: 16 Novembre 2017
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