Cordolo stradale: codice della strada

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La normativa che regola il cordolo stradale deve tenere conto di come vengono progettati gli attraversamenti pedonali.

I parametri a cui bisogna affidarsi per la realizzazione di un cordolo stradale sono: accessibilità, comfort e sicurezza, percepibilità, riduzione della velocità e aumento della visibilità. Sono punti molto importanti perché contribuiscono ad una buona riuscita del cordolo stradale.

Se si verificassero condizioni contrarie, allora, ci sarebbero dei seri problemi. Possiamo fare un esempio per comprendere l’importanza dell’accessibilità. Spesso capita di vedere scivoli per disabili non in prossimità delle strisce pedonali, ma erroneamente in luoghi della carreggiata dove non si dovrebbe attraversare. Sembra una banalità, ma si vedono di questi problemi in molte città italiane.

Di cordoli ne esistono di diversi tipi, come: cordoli stradali in cemento, cordoli stradali in gomma e cordoli stradali in pietra.

Normativa

 

Il cordolo stradale deve sottostare a determinate direttive e rispondere alla normativa nazionale in base a come vengono progettati gli attraversamenti pedonali.

Per quanto riguarda la progettazione preliminare, bisogna fare attenzione a 4 parametri:

  • accessibilità, comfort e sicurezza per i pedoni.

Bisogna fare attenzione alla tipologia di pavimentazione in modo che non si rilevino scalini pericolosi che possono indurre in incidente pedoni o autisti. Non possiamo dimenticare, inoltre, l’eliminazione delle barriere architettoniche e la messa in opera di tutte le attrezzature necessarie per garantire la continuità dell’attraversamento;

  • percepibilità.

Consiste nel progettare forma dimensione e collocazione degli attraversamenti in base all’integrazione con la strada e le varie funzioni locali. Fa parte di questa fase progettuale anche la scelta della cadenza degli attraversamenti (numero di attraversamenti e distanza tra essi);

  • riduzione della velocità.

Tramite dissuasori o segnaletica adeguata, altrimenti prevede l’installazione di isole di traffico;

  • aumento visibilità sia per pedoni che autisti.

Si ottiene sempre con l’uso di particolari infrastrutture, tra cui le isole pedonali.

 

Cordolo stradale in cemento

 

Il cordolo stradale in cemento è un elemento molto importante per l’arredo urbano e la viabilità stradale.

Delimita aiuole, marciapiedi, piste ciclopedonali e quindi concorre alla sicurezza della circolazione su strada.

La scelta del cordolo più adatto deve considerare diversi parametri, quali l’altezza, la forma e la dimensione della sezione, la presenza di pezzi speciali per realizzare curve e angoli, le finiture e la composizione.

Si dividono in:

  • sagomato;
  • smussato: usato per le delimitazioni delle aiuole e il contenimento delle pavimentazioni;
  • dritto;
  • lato superiore arrotondato: presenta la maschiatura sui bordi laterali semplifica le operazioni di posa in opera;                                                                                                                                                            
  • curva sagomata: può essere sia concava che convessa. Questo tipo di cordolo stradale è indispensabile per gestire le curve morbide di marciapiedi e giardini. In abbinamento con altro un cordolo, è perfetto, grazie alle sue finiture prestigiose, per le soluzioni più eleganti.
    Un sistema composito per usi stradali e residenziali costituito da cordoli in cemento comprensivo di pezzi per angoli interni ed esterni, curve concave e convesse, bocche di lupo;
  • sagomato maschiato: progettato per facilitarne la posa con tecnica ad incastro, è un sistema composito per usi stradali e residenziali;
  • mezzo sagomato;
  • angolo sagomato 90°: in commercio sia come angolo esterno che interno, è indispensabile per gestire “curve a 90° di giardini e soprattutto marciapiedi;
  • bocca di lupo sagomata: progettata con tecnica ad incastro per facilitarne la posa. Il cordolo stradale bocca di lupo sagomata, viene applicato con sistema composito per usi stradali e residenziali costituito da cordoli in cemento comprensivo di pezzi per angoli interni ed esterni, curve concave e convesse, bocche di lupo.

Cordolo stradale in gomma

 

Questo tipo di cordolo stradale è costituito da elementi in gomma vulcanizzata a profilo convesso ad alta elasticità ed efficienza.

Viene verniciato di giallo così da ridurne l’invecchiamento e aumentarne la resistenza contro gli agenti atmosferici. Per ottenere una maggiore visibilità nelle ore notturne, il cordolo è integrato con inserti di pellicola rifragente in elastico plastico incassato e visibile lateralmente.

Nella parte inferiore, si trova una configurazione che garantisce il deflusso delle acque. Nella parte centrale invece, presenta una sede circolare con innesto a baionetta, per un’eventuale applicazione dall’alto di un delineatore cilindrico di colore giallo. La parte inferiore del prodotto impedisce lo spostamento ed ha scanalature che consentono il deflusso delle acque piovane.

Questo tipo di cordolo è stato progettato per l’installazione permanente o temporanea in alternativa alla segnaletica orizzontale. Ha un particolare sistema di giunzione che consente di seguire l’andamento della strada e di essere assemblato molto rapidamente. Il cordolo è dotato di fori per l’installazione della segnaletica verticale.

L’applicazione alla strada dei moduli gommati, può essere realizzata nei seguenti modi:

  • attraverso l’uso di 2 tasselli ad espansione;
  • mediante l’applicazione di 2 barre filettate in acciaio da inserire direttamente a terra con apposita malta cementizia da mescolare con acqua diluita (30%). La resa è di 1 Kg di prodotto diluito per 5 fori. Il tempo di impiego è di circa un’ora dalla miscelazione.

Cordolo stradale in pietra

 

Il cordolo in pietra è un manufatto a forma di parallelepipedo grossolano e presenta una testa (faccia superiore), due fianchi (facce laterali più grandi, una viene “vista”, l’altra rimane nascosta affogata nell’allettamento), un piede (faccia superiore) e due giunti (facce laterali più piccole).

Viene posato verticalmente e in rilievo di circa 10-15 cm rispetto al livello della superficie. Le loro caratteristiche sono ideali per il contenimento di aiuole, giardini, marciapiedi e cigli stradali.

L’altezza del fianco in vista varia dai 20 ai 25 cm e la lunghezza è preferibilmente a correre, ma è realizzabile anche su misura. I giunti sono lavorati perfettamente a squadra rispetto alla testa superiore per almeno 15 cm.

Per lo smaltimento delle acque meteoriche, sono forniti dei pezzi nella cui parte inferiore viene praticata una cavità (bocca di lupo) delle dimensioni desiderate.

La posa in opera viene realizzata con l’ausilio di punte e corde apposite che ne determinano l’allineamento e le quote. Sullo strato di sottofondo si provvede a predisporre il letto di posa costituito da malta cementizia. Il piede della cordonata, una volta trovato il giusto allineamento e livello, deve appoggiare completamente nella malta. Quindi, in corrispondenza alle giunzioni tra un elemento e l’altro, si procede al rinfiancamento con abbondante malta cementizia. Si procede, in un secondo momento, alla sigillatura dei giunti, che saranno costipati di boiacca cementizia e quindi stilati e ben ripuliti con acqua e spugne.

Ultima modifica: 25 Luglio 2017