Easyrain e Picasso, quando la supercar non ha paura del bagnato

2509 0
2509 0

Chi ha paura dell’asfalto bagnato? Molti, quasi tutti specialmente se si tratta di alte prestazioni. Ad alto livello, arriva un sistema che tiene lontano di guai. Easyrain e Picasso Automotive Creations hanno una collaborazione che porterà il sensore virtuale D.A.I. a bordo della nuova PS-01, la supercar svizzera tutta in carbonio. 

Il sensore virtuale DAI, sviluppato e brevettato dalla PMI specializzata nello sviluppo di avanzati sistemi di sicurezza anti-aquaplaning, viene integrato sulla PS-01, la nuovissima supercar in fibra di carbonio progettata dalla Picasso Automotive, car maker svizzero basato a San Vittore (Grigioni, Svizzera). 

Le parole di  Giovanni Blandina, CEO e fondatore di Easyrain

“Un’occasione straordinaria per Easyrain. Il nostro DAI – sensore virtuale predittivo in grado di mettere in sicurezza la guida su asfalto bagnato – sarà installato per la prima volta su una supercar, la PS-01. Ringrazio Stefano, con cui condivido la stessa passione e il desiderio di fare innovazione. Il DAI migliora la sicurezza automotive, avvisando il conducente sul livello di pericolosità rilevato sul manto stradale bagnato. Quale migliore inizio per la nostra tecnologia integrata in una supercar dall’alto contenuto innovativo e dalle alte performance. L’installazione del DAI porterà risultati importanti per i prossimi lanci sul mercato dei nostri sistemi di sicurezza anti-aquaplaning. Sarà un percorso meraviglioso e sfidante. Saliamo a bordo del primo car maker! Non vediamo l’ora di cominciare, di mettere il sistema in azione, fornendo maggiore sicurezza durante la guida di questa fantastica supercar”.

Siamo veramente entusiasti che Easyrain abbia intrapreso con noi lo sviluppo di questo sistema”, ha commentato da parte sua Stefano Picasso, fondatore e CEO della Picasso Automotive. “La Picasso Automotive vuole essere un laboratorio per nuove tecnologie ad alte prestazioni, con l’obiettivo di massimizzare l’efficienza, ottimizzare i pesi e ottenere performance estreme puntando sulla massima innovazione ingegneristica e dei materiali compositi. Il nostro reparto R&D è in continuo sviluppo, proprio come lo sono le nostre auto; quindi, ogni stimolo esterno rappresenta per noi una nuova sfida! Poter testare il DAI sulla nostra prima vettura è davvero qualcosa di stupendo”.

Come funziona DAI

Il sensore virtuale DAI permette lo sviluppo di nuove funzionalità di sicurezza basate sull’analisi approfondita dei parametri di dinamica del veicolo. Il DAI funziona attraverso algoritmi predittivi proprietari e non necessita di sensori fisici aggiuntivi. Il DAI è rivolto al futuro grazie alla condivisione dati attraverso un Cloud dedicato integrato con la rete 5G e la tecnologia delle Smart Cities. 

Il sensore virtuale avvisa istantaneamente il conducente con diversi livelli di “warning” visibili all’interno dell’HMI del veicolo, mettendo in sicurezza la guida sulle strade bagnate e ottimizzando la velocità delle vetture. 

La progettazione della PS-01 è stata lanciata a inizio 2020 da Stefano Picasso. Il prototipo ha fatto la sua prima comparsa su pista lo scorso 4 ottobre durante la Pirelli PZero experience al Redbull Ring, circuito austriaco di Formula 1. 

Grazie all’uso estremo del carbonio e dell’implementazione di sofisticate soluzioni ingegneristiche (tutto fatto in casa), la supercar in puro stile racing ma con un handling adatto alla strada, pesa poco più di 900 kg, spinta da un motore benzina twin turbo V6 con potenza di 600 cavalli, da cui ne risulta un rapporto peso/potenza di 0,66 CV/kg. Il downforce generato arriva a una tonnellata.  

L’integrazione del sensore virtuale DAI a bordo della PS-01, apre un nuovo scenario nel campo dell’innovazione tecnologica automotive di alto livello, permettendo un ulteriore ottimizzazione delle performance e della sicurezza del veicolo in condizioni di aquaplaning. 

 

Ultima modifica: 19 Ottobre 2021

In questo articolo