I camion e le auto Volvo parlano fra di loro

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Diverse case automobilistiche sono attive nello sviluppo delle tecnologie di connessione fra veicoli e fra veicoli e ambiente (V2V e V2X). Fra le più progredite, in questo contesto, sembra esserci Volvo, che ha annunciato di aver attivato un sistema in grado di far “conversare” fra loro i camion e le auto del marchio. A partire da quest’anno, infatti, Volvo Trucks, la divisione che realizza i grandi mezzi della casa svedese, è la prima azienda in assoluto a poter condividere e ricevere dati e informazioni dai veicoli della sua sorella Volvo Cars.

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PER ORA SOLO IN SVEZIA E NORVEGIA

Il primo passo riguarda solo Svezia e Norvegia: alcuni nuovi camion Volvo presenti in questi due paesi possono essere connessi alle auto della compagnia dotate del sistema Hazard Light Alert. Parliamo al momento delle Volvo Serie 90 e Serie 60 e delle XC40, che in Svezia e Norvegia lo montano di serie. Le informazioni su traffico, incidenti, pericoli e quant’altro registrate dalle tecnologie a bordo dei mezzi vengono in sostanza messe in condivisione in cloud, nei server Volvo, e ridistribuite ai veicoli.

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“Condividere dati di sicurezza in tempo reali basati sulla nostra tecnologia connessa può aiutare a evitare incidenti”, dice il vice presidente del Volvo Cars Safety Center, Malin Ekholm; “Più veicoli condividono dati, più le nostre strade diventano sicure. È nostra intenzione promuovere ulteriori collaborazioni con altri partner che condividono con noi il nostro impegno per la sicurezza del traffico”.

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Volvo Trucks e Volvo Cars connessi (Foto: Volvo)

Nel loro annuncio quelli di Volvo fanno anche un esempio pratico di ciò che può avvenire con questo sistema di connessione. Quando un qualsiasi veicolo della casa accosta e accende le quattro frecce, viene subito inviato un avviso a tutti gli altri veicoli che si trovano nelle vicinanze, mettendo in allerta i conducenti su possibili rallentamenti o pericoli.

Ultima modifica: 7 Maggio 2018

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