Noleggio a lungo termine: crescono i contratti nel primo trimestre (+31,9%)

I contratti di affitto a lungo termine di veicoli e SUV registrano una crescita significativa nel primo trimestre del 2023. Con un totale di 178.391 unità, c’è stato un aumento del 31,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Tutte le categorie di utilizzatori hanno visto un incremento dei volumi, con i clienti privati che hanno stipulato 25.497 contratti (14,3% del totale, una riduzione rispetto al picco del 17,4% registrato da gennaio a marzo del 2022), mentre la macro-area delle aziende ha raggiunto 152.894 contratti (85,7%).

Le aziende non appartenenti al settore automobilistico sono la categoria di utilizzatori più rappresentativa, con il 72,7% dei contratti, in aumento del 31%. All’interno della stessa macro-area aziendale, seguono i contratti delle società di noleggio a breve termine, che passano dal 4,6% al 7,4% di quota.

Il 3,3% dei contratti è stato stipulato da Rivenditori e Produttori, mentre il 2,3% è relativo alle aziende di noleggio a lungo termine, che registrano un ridimensionamento rispetto ai trimestri precedenti. La durata media dei contratti nel trimestre è stata di 23 mesi, in linea con lo stesso periodo del 2022.

Le motorizzazioni preferite

Nel campo dell’alimentazione dei veicoli, i fatti dimostrano ancora l’uso predominante del gasolio, anche se in diminuzione: questo tipo di motore è il più comune fra i Clienti Privati (36,1%), il Noleggio a Lungo Termine (41,7%), i Rivenditori e Produttori (40,7%) e le Imprese non automobilistiche (59,8%), mentre il motore a benzina è quello preferito dal noleggio a Breve Termine (39,1%).

Le auto ibride, in crescita in tutti i settori, hanno una quota di mercato che varia dal 26,7% per i Rivenditori e Produttori fino al 18,8% per le Imprese non automobilistiche. Le auto ibride plug-in stanno registrando una diminuzione di prestazioni tra i Clienti Privati, passando dal 11,7% del primo trimestre 2022 al 6,4% attuale; così come le auto elettriche che scendono dal 4,7% al 3,3%.

 Le ibride, invece, aumentano lievemente nel settore aziendale, mentre le “full electric” hanno registrato un incremento solo tra le Aziende non automobilistiche. Anche se più che dimezzata rispetto al 15,9% del primo trimestre 2022, i Rivenditori e Produttori conservano la quota di mercato più elevata di auto elettriche con un 6,4%.

Segmenti e territori

Possiamo osservare che nella classificazione per tipologia di carrozzeria e segmento di mercato, tra i Consumatori privati, le Aziende non automobilistiche e i Rivenditori e Produttori, la percentuale più elevata è rappresentata dai Crossover del segmento C, con una quota del 25,6%, 24,1% e 25,4%, rispettivamente. Fra i Consumatori privati, seguono i Crossover del segmento B con il 21,5%, ma essi sono in cima alla lista per il noleggio a breve termine, con una percentuale del 36,7%.

Le berline dei segmenti A e B sono più frequenti nel noleggio a lungo termine. È interessante notare che le station wagon sono al secondo posto nella classifica delle Aziende non automobilistiche, rappresentando il 17,1% delle vendite.

Analizzando, invece, la situazione regione per regione possiamo osservare come la Lombardia conserva il primato del maggior utilizzo del servizio di noleggio vetture a lungo termine con il 32,2% dei contratti stipulati nel trimestre. Seguono il Lazio con il 14,6%, Piemonte e Trentino Alto Adige con l’8,5% a testa, e l’Emilia-Romagna con l’8,3%.

Nel confronto con lo stesso periodo dello scorso anno, la Lombardia registra una crescita della quota del noleggio a lungo termine a utilizzatori privati dal 22,1% al 24% e un calo dal 36,7% al 33,6% per quanto riguarda i contratti chiusi dalle società. Per quanto riguarda il primato di contratti nell’area dei Privati, troviamo in cima il Molise, (38,5%) e la Calabria (37,1%).

Ultima modifica: 2 Maggio 2023