Mille Fiat 500 al Meeting di Garlenda per la festa dei 60 anni

6352 0
6352 0

È iniziato il countdown per il 34° Meeting Internazionale di Fiat 500 a Garlenda. E’ il più antico, il più spettacolare e il più variegato tra gli appuntamenti dedicati alla mitica utilitaria: oltre mille le auto iscritte, delegazioni da tutto il mondo e l’intero spettro dei possibili modi di vivere e personalizzare la propria Fiat 500. Sullo sfondo un esempio concreto di turismo slow, coreografie spettacolari nell’Ippodromo dei Fiori di Villanova d’Albenga e bagni a mezzanotte nella ‘movida’ di Alassio. Un appuntamento per amanti della simpatia, appassionati di motori e non, perché la 500 appartiene a tutti: è il nostro piccolo grande mito.

Un raduno che si trasformerà in una grandiosa festa di compleanno per celebrare i 60 anni della mitica FIAT 500: succederà a Garlenda, tra il 7 e 9 luglio 2017 in occasione del 34° Meeting Internazionale.

Fu in questo piccolo paese ligure di 2mila abitanti che, nel 1983, si tenne il primo raduno ponendo le basi per il Fiat 500 Club Italia: oggi 21mila soci – con iscritti dal Sud America al Giappone – il 20 per cento dei quali sotto i 40 anni.

Ma l’anima giovane dei “Cinquecentisti” va oltre l’età anagrafica. E’ la 500 stessa ad ispirare leggerezza, buonumore e una gamma infinita di personalizzazioni che riflettono l’universalità della Fiat 500.

Dei 4milioni d’esemplari prodotti, infatti, oltre 300mila sono ancora conservate: un patrimonio enorme che rispecchia la centralità dell’auto nella storia d’Italia: simbolo della rinascita economica, la prima auto che gli operai poterono permettersi, la prima a motorizzare il Paese, a far scoprire le vacanze al mare, a rendere una festa le piccole gioia della vita in famiglia, dalla spesa al portare i bambini a scuola.

Tante ne ha vissute la piccola Fiat 500 in questi sessantanni da simboleggiare tutte queste cose e molte altre ancora . Per questo, alla fine, è divenuta un mito, un simbolo dell’Italia al pari della pizza, e un veicolo di valori positivi e speranza.

 

Non è una caso, perciò, che il Fiat 500 Club Italia sia una delle 3 associazioni testimonial UNICEF in Italia e che la forza del raduno sia la libertà, il divertimento e l’espressione della propria personalità.

Raduno speciale

Grazie alla ‘natura’ della 500 e alla sua simpatia immediata – spiega il presidente del Club Stelio Yannoulis, – il carattere dei nostri raduni è votato al piacere di stare assieme. I nostri soci vanno dalla ragazze che addobbano le loro 500 con fioriere multicolori agli artisti che ricordano, con le loro creazioni, il lungo viaggio degli emigranti dal Sud Italia alle industrie del Nord”.

L’organizzazione promette un lungo weekend ricco di eventi che confermano le FIAT 500 come ambasciatrici di un turismo slow: previste, per esempio, tante escursioni alla scoperta della Liguria tra le quali il tradizionale Grand Tour eno-gastronomico tra le vallate della provincia di Imperia e visite ad Alassio (con un tour panoramico e una serata immersi nella movida, con tanto di bagno di mezzanotte).

Il divertimento è assicurato: dalle imprese gastronomiche agli spettacoli musicali aperti al pubblico, fino alle bellissime coreografie nell’Ippodromo dei Fiori di Villanova d’Albenga.

Il sabato sera, poi, sarà dedicato ad uno show intitolato “La 500 si laurea MITO”, durante il quale la storica auto riceverà l’investitura dopo aver rievocato non solo la sua storia straordinaria, ma quanto questa leggenda sia entrata e simboleggi qualcosa nell’immaginario di ognuno

Garlenda è un raduno – spiega Alessandro Scarpa (direttore del Meeting) – ma è anche qualcosa di più: è un grande festival italiano, multicolore e ramificato al quale tutti possono partecipare perché la 500 appartiene a tutti: è il nostro piccolo grande mito”.

C’è, ovviamente, tantissima passione motori grazie a modelli rari come le 500 N (il primissimo modello prodotto dal 1957 al 1960), le Gamine Vignale – l’elegante fuoriserie che festeggia i suoi 50 anni – e, a lato, il più grande mercato ricambi dedicato alla storica 500, i modelli unici al Museo “Dante Giacosa”, che verrà inaugurato nella sua nuova veste ampliata e i tanti appuntamenti della commissione tecnica del Club.

Ma questa è solo una delle anime del Meeting a fianco di gusto, musica, creatività e divertimento in famiglia. Grazie agli spettacoli, al buon cibo e all’ottima compagnia dei simpatici cinquecentisti, infatti, Il Meeting è una festa che mette d’accordo tutti. Esattamente come fa da 60 anni l’utilitaria più amata della storia.

Ultima modifica: 13 Giugno 2017

In questo articolo