Enzo Ferrari è legato ad Alfa Romeo: è nato e cresciuto Alfista. Come tutti sanno il Cavallino Rampante ha campeggiato prima su una vettura del Biscione che su una Ferrari. Semplicemente perché il Drake prima è stato pilota col Marchio e poi capo della squadra corse Alfa Romeo e poi solo anni dopo è iniziato il mito, in pista e in strada, delle Rosse di Maranello.
Enzo Ferrari è sempre stato legatissimo ad Alfa. Il Museo Storico Alfa Romeo di Arese ha partecipato al Motor Valley Fest – con un tributo a Enzo Ferrari, nel 90° anniversario di fondazione della Scuderia Ferrari.

Il Cavallino Rampante esordì così su un’Alfa da corsa. “Quando vinsi nel 1923 il primo circuito del Savio, che si correva a Ravenna, con un’Alfa Romeo RL T.F. 1923, conobbi il Conte Enrico Baracca, padre dell’eroe e successivamente la madre, la contessa Paolina. Fu lei a dirmi, un giorno, “Ferrari, perché non mette sulle sue macchine il cavallino rampante di mio figlio? Le porterebbe fortuna”. Conservo ancora la fotografia di Baracca, con la dedica dei genitori, in cui mi affidano l’emblema. Il cavallino era ed è rimasto nero. Io aggiunsi il fondo giallo canarino che è il colore di Modena”.

– L’auto e una Alfa Romeo 20-40 HP
– Prima gara di Ferrari con l’Alfa.
– Si classifico al 2°posto assoluto (1° di categoria)
Pilota, concessionario e personaggio di grande influenza ai piani alti del Portello, Enzo Ferrari costituì il 16 novembre 1929 la Società Anonima “Scuderia Ferrari”, che aveva come scopo “la compera di automobili da corsa di marca Alfa Romeo e partecipazione con le stesse alle corse incluse nel Calendario nazionale sportivo e nel calendario dell’Associazione nazionale Automobil Clubs”.
Il passaggio
La Scuderia divenne di fatto il reparto corse di Alfa Romeo. Una storia intrecciata con Modena, presso il marchese Lotario Rangoni Machiavelli, gentleman driver locale, che disputòinfatti parecchie gare al volante di Alfa Romeo che venivano preparate e adattate per lui da Enzo Ferrari.
E fu proprio il marchese ad acquistare – e a guidare alla Mille Miglia del 1940 – uno dei due esemplari dell’auto creata da Enzo Ferrari dopo la sua uscita da Alfa Romeo e prima di fondare l’azienda che porterà il suo nome, nel 1947: la 815 che portava il marchio Auto Avio Costruzioni (l’altro esemplare fu venduto ad Alberto Ascari).
La prima vittoria in F1 e il “matricidio”
Il salto era fatto. E il cordone ombelicale fu definitivamente reciso il 14 luglio 1951. Quando a Silverstone per il GP di Formula Uno, Froilan González su Ferrari battè Juan Manuel Fangio su Alfa Romeo 159.
Prima vittoria di Ferrari e della sua Scuderia in F1. Il Drake scrisse sulla autobiografia “Ferrari 80“. “Piansi di gioia, ma mescolai alle lacrime di entusiasmo anche lacrime di dolore, perché quel giorno pensai. Io ho ucciso mia madre”.
Il mondiale lo vinse Alfa Romeo con Fangio. Ma il mito assoluto delle Rosse era appena iniziato. intramontabile.

Ultima modifica: 22 Maggio 2019