Dopo il debutto alla Pista di Arese, nel maggio scorso, Aste Bolaffi presenta la seconda asta di Auto classiche sabato 17 novembre a Torino, nella cornice del Garage Bolaffi in corso Verona 36/E.
In catalogo 36 autovetture a cui si aggiungono circa 200 lotti di memorabilia anche di Stile Bertone. Tra cui ricambi, vetri e parabrezza di prototipi, cerchioni, pneumatici, poster, insegne Bertone. E modelli di stile, un motore Lamborghini Espada 12 cilindri e un tecnigrafo a pantografo degli anni di Gandini.
Nella selezione delle auto, la casa d’aste ha puntato su classiche e youngtimer. Vetture quest’ultime che, sebbene piuttosto giovani dal punto di vista collezionistico, si sono già conquistate uno spazio nel mondo delle auto da collezione e rappresentano un valido investimento in proiezione futura.
In catalogo ce ne sono 36 – alcune delle quali firmate Stile Bertone – dalla fine degli anni ’60 all’inizio degli anni Duemila. Si segnalano in particolare la BMW M635 CSI del 1985, tra i modelli più leggendari della fabbrica di Monaco (lotto 230, stima 60-70 mila euro).
E la Porche 911 Carrera 4 del 1991, immatricolata nuova in Italia e manutenuta sempre presso officine della casa tedesca. Ancora con la sua prima vernice e certificata ASI Targa Oro (lotto 234, stima 60–70 mila euro).
Ci sono anche una Fiat Nuova 500 Sport del 1959, il modello di 500 più ambito dai collezionisti (lotto 232, stima 55-65 mila euro) e una Ferrari 456 M Pininfarina del 1999, rossa fiammante, tra le più belle della famiglia del Cavallino rampante e con il beneficio di poter ospitare quattro persone (lotto 225, stima 70-80 mila euro). In catalogo spicca poi un’utilitaria che nel suo genere segna un primato: la Fiat Punto Cabrio Bertone del 1995, numero 000001, la prima della produzione di serie. Si pensa sia stata utilizzata per un periodo da Nuccio Bertone in persona, che volle montare i sedili in pelle. Immatricolata a nome della storica carrozzeria di Grugliasco, l’auto ha la capote in tessuto, utilizzata solo per i primi sette esemplari (lotto 200, stima 4mila-6mila euro).
La Lancia Delta Integrale Evoluzione 1 del 1991 è considerata la vettura simbolo tra le youngtimer: l’esemplare offerto, con soli tre proprietari, e 41 mila km percorsi, è in condizioni di conservazione uniche (lotto 222, stima 60-70 mila euro).
Tra i modelli più ambiti dai collezionisti di auto post classiche è l’Alfa Romeo Montreal del 1971, passata per le mani di tre soli proprietari e restaurata con estrema cura. Riverniciata nel suo colore  originale (arancio), monta pneumatici nuovi su cerchi Campagnolo rigenerati. R ha interni in pelle, originali dell’epoca (lotto 235, stima 70-85 mila euro).
Molto interessante anche l’Alfa Romeo Matta 1951, vettura estremamente rara, iscrivibile alla Mille Miglia (lotto 212, stima 18-22 mila euro).
È stata disegnata da Giugiaro la Fiat Dino 2000 coupé Bertone del 1968, impreziosita dal motore Ferrari (lotto 221, stima 50–60 mila euro). Mentre ha una linea del tutto particolare la rara Alfa Romeo Junior Z 1300 Zagato del 1970, con un unico proprietario negli ultimi 17 anni (lotto 220, stima 50–60 mila euro).
Tra le cabrio si fa notare per le sue prestazioni la potente Daimler SP 250 Dart del 1963. Una testimonianza di un periodo in cui le case automobilistiche inglesi ricorrevano alla vetroresina per alleggerire la carrozzeria. (Lotto 217, stima 50-65 mila euro).
Aste Bolaffi a Torino, quasi 200 lotti di memorabilia
Entusiasmeranno i collezionisti, infine, i quasi 200 lotti di memorabilia automobilistici. Ovvero pezzi di ricambio e modelli di stile di vetture e prototipi realizzati fino agli anni Duemila da Stile Bertone. Tra cui la Lamborghini Countach (lotto 154, stima 1.500-2.400 euro) e la Lamborghini Athon (lotto 155, stima 1.500-3 mila euro). Sotto il martelletto passeranno loghi, insegne luminose, fotografie, poster, cerchi, pneumatici, trofei e molto altro ancora. Veri cimeli che gli appassionati potranno aggiudicarsi a partire da alcune centinaia di euro.
Le parole di Filippo Bolaffi, amministratore delegato Aste Bolaffi
«Un’asta trasversale con pezzi molto interessanti dal punto di vista collezionistico. Ma anche accessibili per giovani amatori, appassionati e restauratori. Con questa vendita apriamo inoltre al mondo dei memorabilia automobilistici. Creando un primo appuntamento che vorremmo ripetere il prossimo autunno, dopo l’asta di primavera dedicata alle auto classiche e importanti. Che si terrà nuovamente presso la Pista di Arese il 24 maggio in concomitanza con il Concorso d’eleganza Villa d’Este».
ASTA
Sabato 17 novembre 2018, ore 15:30 Garage Bolaffi. Corso Verona 36/E, Torino
ESPOSIZIONE
Da mercoledì 14 a sabato 17 novembre 2018, ore 10-19 Garage Bolaffi. Corso Verona 36/E, Torino
Ultima modifica: 12 Novembre 2018