Tesla rimpiazza Musk, il nuovo presidente è Robyn Denholm

Tesla rimpiazza Elon Musk e affida la poltrona di nuovo presidente all’australiana Robyn Denholm. Non si tratta di un fulmine a ciel sereno. Le dimissioni dal ruolo di presidente di Musk fanno parte dell’accordo di patteggiamento con la SEC, l’autorità della Borsa americana. Tutto era nato dai Tweet di Musk sull’intenzione di privatizzare Tesla che ha portato all’investigazione. Oltre alle dimissioni da presidente, ma non da amministratore delegato, Musk dovrà anche pagare una multa da 20 milioni di dollari.

Robyn Denholm faceva già parte del consiglio d’amministrazione di Tesla come membro esterno indipendente dal 2014. Per ricoprire il nuovo ruolo si è dimessa dalla carica di direttore finanziario di Telstra, gigante australiano delle telecomunicazioni. Denholm ha molta esperienza in campo tecnologico. Negli anni si è divisa fra l’Australia e la Silicon Valley lavorando con aziende come Sun Microsystems e Juniper Networks.

Non le manca comunque l’esperienza nel mondo automobilistico, avendo lavorato nel dipartimento finanziario di Toyota. Sarà una figura molto diversa dall’istintivo e vulcanico Musk. “Robyn ha una lunga esperienza sia in campo tecnologico, sia nell’industria automobilistica“, ha detto Musk. “Negli ultimi quattro anni ci ha dato un contributo molto importante all’interno del consiglio di amministrazione Tesla. Non vedo l’ora di lavorare ancora più a stretto contatto con lei per accelerare ulteriormente l’avvento dell’era dell’energia sostenibile“.

Ultima modifica: 12 Novembre 2018