Alfa Romeo 184T di Formula 1 ha conquistato il track day delle storiche durante l’evento “ASI in Pista Spring Experience“. L’evento, organizzato dall’Automotoclub Storico Italiano, si è svolto per la prima volta presso il Circuito Tazio Nuvolari di Cervesina. Oltre 130 vetture sportive e da competizione hanno partecipato, divise in categorie.
La manifestazione ha previsto turni di giri liberi in pista, con auto stradali e da competizione. Le categorie includevano Turismo, Formula, Sport Prototipi e Rally. Una sessione speciale di omologazione ha permesso l’emissione di Certificati di Rilevanza Storica e Certificati di Identità ASI per le auto storiche da competizione.
Premi alle auto storiche più rappresentative
Tra i riconoscimenti assegnati, spicca il titolo di “Best of Paddock” all’Alfa Romeo 184T Formula 1 del 1984. La monoposto, con un motore V8 sovralimentato da 670 CV, ha partecipato al mondiale di F1 con il team Benetton.
La March 772 Formula 2 del 1977 è stata eletta “Regina della Pista”, e la Lancia Rally 037 Gruppo B del 1984 “Regina dei rally”.
Sono state premiate anche l’Alfa Romeo 156 Super2000 del 2004 per “Dalla strada alla pista”, la Saab 9000 Turbo del 1996 come miglior “Youngtimer”. L’Opel Kadett GT/E del 1976 ha ricevuto il premio “Rally per tutti”, l’Alfa Romeo Alfasud Ti Trofeo del 1976 in “Pista per tutti”, e l’Alfa Romeo GT Junior Zagato del 1970 per le “Grandi firme”.
Il premio speciale della Commissione Tecnica ASI è andato alla Fiat 500 F del 1968.
L’attenzione all’ambiente e alla sostenibilitÃ
L’evento ha dimostrato una crescente attenzione per la sostenibilità nel settore delle auto d’epoca. Grazie al programma “ASI Net Zero Classic”, sono stati distribuiti gratuitamente 360 litri di bio-benzina Sustain Classic 80.
Ciò ha contribuito a un risparmio di 674 kg di CO2. Molti partecipanti hanno aderito al programma “ASI Net Zero Classic”, che prevede l’uso di bio-benzina di seconda generazione per ridurre l’impatto ambientale.
Alberto Scuro, Presidente dell’ASI, ha assegnato premi di club all’Automoto Club Il Saracino di Arezzo e al Club Renault Alpine Gordini Italia. La Alfa Romeo 184T Formula 1, con il telaio numero 3, era stata affidata al pilota americano Eddie Cheever.
In squadra con Riccardo Patrese, ottenne come miglior risultato il quarto posto al Gran Premio del Brasile. La 184T ha il telaio in fibra di carbonio e monta un motore otto cilindri a V di 90° sovralimentato che sviluppa 670 cavalli.
Il valore del collezionismo motoristico
Il premio speciale alla Fiat 500 F del 1968 rappresenta lo spirito essenziale del collezionismo motoristico. Questa passione trasversale e “democratica” non si misura con i cavalli di un motore o con il valore economico di un veicolo.
Oltre 130 vetture hanno partecipato all’ASI in Pista Spring Experience.
- L’Alfa Romeo 184T Formula 1 ha vinto il “Best of Paddock”.
- Sono stati distribuiti 360 litri di bio-benzina Sustain Classic 80.
- Il risparmio di CO2 è stato di 674 kg.
- La Alfa Romeo 184T aveva un motore V8 sovralimentato da 670 CV.
- Eddie Cheever ha ottenuto un quarto posto al Gran Premio del Brasile con la 184T.
- Il telaio della 184T è in fibra di carbonio.
- Premiati l’Automoto Club Il Saracino di Arezzo e il Club Renault Alpine Gordini Italia.
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Ultima modifica: 11 Marzo 2025