Nonostante il momento di crisi produttiva dettato dalla globale carenza di chip e semiconduttori, Volkswagen ha dichiarato di essere al lavoro nella progettazione di una nuova fabbrica, da collocare vicino alla storica sede di Wolfsburg, in Germania. Il nuovo impianto si occuperà di produrre esclusivamente i modelli elettrici di nuova generazione del marchio, sotto la bandiera del progetto Volkswagen Trinity, l’ammiraglia a zero emissioni che debutterà nel 2026.
Non è certo un caso che tale annuncio arrivi proprio nel momento in cui Tesla sta portando avanti il progetto di costruzione della sua nuova Gigafactory europea, a Gruenheide, in Germania, a due passi da Berlino. Il concorrente elettrico più spietato proprio in casa: Volkswagen non può far altro che attivarsi, nonostante sia un difficile momento per l’industria automobilistica.
Non ci sono ancora stime sui costi del nuovo impianto: di certo si tratterà di un polo di produzione dalla tecnologia avanzatissima. Il sito dove sorgerà è già stato individuato e approvato dal consiglio di fabbrica Volkswagen, ma deve ancora ottenere il via libera dal consiglio di sorveglianza del marchio. “Siamo in trattative con il comitato aziendale”, dice Ralf Brandstatter, CEO della casa tedesca, “ma le condizioni economiche devono essere ancora create”.
La notizia del progetto di questo nuovo impianto è nata in un contesto di incertezze nel Gruppo Volkswagen. Il CEO Herbert Diess ha infatti recentemente scatenato delle tensioni con i sindacati: spiegando la strategia di impegno per eguagliare le performance Tesla, Diess avrebbe indicato la necessità di tagli di posti di lavoro (ne avevamo parlato in questo articolo). Il dirigente ha negato tali affermazioni, ma i vertici del Gruppo Volkswagen starebbero comunque già cercando un possibile sostituto di Diess. I papabili sarebbero Oliver Blume, CEO di Porsche, Ralf Brandstatter, numero uno di Volkswagen, e Markus Duesmann, CEO di Audi.
Ultima modifica: 10 Novembre 2021