Sarà anche destinato, in un futuro ancora remoto, alla pensione dai motori elettrici, ma il V12 Lamborghini è un punto di rifermento assoluto per chi ama le automobili. Storia, passione, emozioni e prestazioni: con i cavalli sempre disponibili, a differenza delle EV che alla lunga accusano un calo di prestazioni.
Il dodici cilindri di Sant’Agata Bolognese ha dato spettacolo al Goodwood Festival of Speed. Dopo la presentazione virtuale in anteprima mondiale della ‘incarnazione definitiva della Aventador’ avvenuta il 7 luglio. L’ultima della serie Aventador con motore naturalmente aspirato, racchiude in sé un decennio di design senza tempo e prestazioni dell’iconico motore V12 ed è stata presentata in versione Coupé e Roadster.
Nel paddock della categoria “Supersportive” la Lamborghini Essenza SCV12, hypercar in edizione limitata sviluppata da Lamborghini Squadra Corse per l’uso in pista e condotta da Emanuele Pirro, ha guidato la flotta Lamborghini sulla collina di Goodwood.
Le altre protagoniste
Tra queste, alla sua prima sfilata dinamica nel Regno Unito, anche la Huracán STO ‘Super Trofeo Omologata’ con motore V10: perfetta sintesi tra la Super Trofeo di Squadra Corse e le abilità del GT3 in una vettura da strada, ma con il DNA da corsa. La Huracán Super Trofeo EVO 2 – l’edizione 2021 della vettura da corsa progettata per le gare del monomarca – si è esibita con al fianco la Huracán EVO e il Super SUV Urus durante le quattro giornate del festival organizzato come evento pilota per testare le misure di sicurezza anti COVID-19 nell’ambito dell’Events Research Programme del Regno Unito.
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Ultima modifica: 11 Luglio 2021