Donald Trump riceverà la nuova serie di limousine presidenziali nel corso della prossima estate. General Motors, forte di un contratto da 15,6 milioni di dollari col Governo, produrrà una dozzina di Cadillac. Le vetture sono state individuate in alcuni test su strada, ovviamente camuffate con la solita pellicola. Si suppone che la base di partenza possa essere la Cadillac CT6, l’ammiraglia del marchio. Cadillac ha costruito tutte le auto presidenziali dal 1993 a oggi.
Il parco limousine era stato rinnovato da Barack Obama al suo insediamento, nel 2009. Ci si aspettava che Trump facesse la stessa cosa nel 2017, ma le auto, soprannominate Beast 2.0, non erano ancora pronte. “Abbiamo completato il nostro compito e abbiamo fornito il veicoli al cliente“, ha detto Johann de Nysschen, presidente Cadillac, a Fox.
Una portavoce dei Servizi Segreti americani ha confermato. “Il programma di costruire e utilizzare la prossima generazione di limousine presidenziali sta rispettando i tempi. Sia in termini di produzione, sia nelle rifiniture post-produzione da parte dei Servizi Segreti. Il pubblico può aspettarsi che le auto saranno operative verso la fine dell’estate“.
Più che una classica limousine di lusso, parliamo infatti di una vettura corazzata, ovviamente modificata rispetto alle versioni standard. L’auto è infatti protetta contro proiettili, esplosioni e armi chimiche. Nessuna funzione di parziale guida autonoma come quella sulle Cadillac CT6 abituali. Ci sarà sempre un agente altamente addestrato in manovre elusive e difensive dei Servizi Segreti alla guida della vettura.
Ultima modifica: 16 Aprile 2018