2,9 milioni di vetture sono state richiamate globalmente da Toyota per il perché potrebbero montare Airbag difettosi prodotti dalla Takata. Si tratta del più grande richiamo nella storia dell’industria dell’auto.
A questa decisione – che coinvolge Oceania, Medio Oriente e altri mercati minori, oltre al Giappone dove sono stati richiamati 750mila veicoli – si è arrivati perché gli airbag Takata, montati ad esempio su vetture come il Rav4 o la Corolla Axio, sono potenzialmente fatali.
Il difetto riguarda i cuscini degli airbag che usano componenti chimici a rischio di esplosione eccessivamente violenta dopo una prolungata esposizione ad alte temperature. I frammenti che si generano da tali esplosioni possono provocare ferite letali ai passeggeri, tanto che si segnalano già 16 vittime soprattutto negli Stati Uniti.
Secondo le autorità , gli airbag Takata contengono nitrato di ammonio che non sarebbe un composto sicuro se non accoppiato ad agenti essiccanti. Per questo è stato ordinato il ritiro di oltre 100 milioni di esemplari sul mercato. Lo scorso mese, l’azienda è stata riconosciuta colpevole in una causa intentata negli Stati Uniti e condannata a pagare 1 miliardo di dollari di risarcimenti. Una sentenza che l’ha posta sull’orlo della bancarotta costringendola alla ricerca di aiuti finanziari per poter fare fronte alla cospicua multa.
Ultima modifica: 31 Marzo 2017