Tomasi Auto conferma la sua posizione di leadership nel panorama automobilistico italiano. L’inaugurazione del nuovo showroom a Milano, già pienamente operativo, testimonia una crescita costante. L’impegno si dirige verso l’innovazione e una mobilità più accessibile e sostenibile per tutti. L’azienda vanta oltre quarant’anni di esperienza qualificata nel settore automobilistico. Il taglio del nastro dello spazio milanese segna un momento cruciale nella sua storia.
L’evento è stato guidato dal CEO Franco Tomasi e dal Direttore Commerciale Enrico Parisio. I dirigenti hanno offerto una prospettiva chiara sulla situazione attuale del mercato. L’azienda si presenta quale partner strategico per i compratori. Il potere di acquisto di molte famiglie italiane risulta attualmente diminuito. Il nuovo punto vendita a Milano simboleggia la volontà di rafforzare la presenza su scala nazionale. Il Marchio desidera essere “sempre più vicini ai clienti e alle loro esigenze di mobilità “.
Tomasi Auto: il mercato risponde al divario economico
L’evento ha focalizzato l’attenzione sul segmento delle automobili usate. La decisione è stata motivata da un calo generalizzato nelle vendite di auto nuove. Tale riduzione è attribuibile, in parte, alla diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie. In Italia, il prezzo medio delle auto nuove per i segmenti B e C ha subito un incremento significativo. L’aumento ha toccato circa il 34-36% dal 2018 a oggi. Nello stesso periodo, i salari medi italiani sono cresciuti solamente dell’8%.
Oggi, l’acquisto di una automobile richiede in media 7,7 stipendi annuali. Nel 2015, erano sufficienti 4,7 stipendi per lo stesso acquisto. Oggi, sul mercato italiano, è disponibile soltanto un modello di auto nuova. Il prezzo di listino si mantiene inferiore a 15.000 euro. Il divario creatosi ha reso l’acquisto di un’auto nuova un obiettivo arduo per molte famiglie. Lo scenario vede il mercato dell’usato crescere con forza notevole. Milano, cuore economico del Paese, vede un aumento nei passaggi di proprietà .
Tomasi Auto riconosce il ruolo sociale dell’auto usata di qualità in tale contesto. Il parco auto italiano è annoverato tra i più datati d’Europa. L’usato di qualità funge da “ponte sociale” per molti cittadini. Permette ai clienti di sostituire mezzi obsoleti e inquinanti, classificati da Euro 0 a Euro 4. I compratori possono accedere ad auto più recenti e sicure grazie a alternative valide. Nel 2025, Tomasi Auto ha rottamato una media di 158 automobili ogni mese. L’80% delle auto rottamate rientrava nella categoria Euro 4 o in classi inferiori. L’iniziativa contribuisce a migliorare la sicurezza stradale e a ridurre l’inquinamento atmosferico.
Tomasi Auto: indipendenza e qualità certificata.
Il mercato dell’usato non è più una opzione secondaria. Rappresenta una risposta strategica e matura alle esigenze dei clienti. Il consumatore italiano cerca soluzioni concrete di fronte all’aumento dei prezzi. L’incertezza sulla transizione energetica spinge il pubblico verso l’usato recente. Molte case produttrici stanno eliminando le utilitarie economiche dai listini. L’usato recente è percepito come più affidabile e sicuro. L’attuale successo si fonda su una qualità di nuova generazione. Si tratta di automobili con pochi anni e chilometri. Offrono tecnologie evolute a prezzi contenuti e ragionevoli.
La fiducia e il fattore psicologico assumono importanza cruciale nell’acquisto. I clienti scelgono la tranquillità di un’automobile garantita e disponibile immediatamente. Apprezzano costi di gestione inferiori e una svalutazione più contenuta. Tomasi Auto si distingue come un operatore chiave in tale evoluzione del mercato. Offre una proposta trasparente, certificata e orientata alle reali necessità di mobilità .
L’azienda si distingue come un attore totalmente indipendente dalle logiche dei Costruttori. Tale scelta strategica è il fulcro della filosofia aziendale. L’autonomia dalle quote di vendita permette un’offerta genuinamente multimarca. L’offerta è guidata unicamente dalle esigenze dei clienti e dalla qualità offerta. Il parco auto risulta straordinariamente vario e di elevato livello. Spazia dalle auto più richieste e accessibili a modelli di lusso assoluto.
Innovazione e crescita
Un elemento chiave della proposta di valore di Tomasi Auto è il suo processo interno di preparazione. L’azienda è l’unico concessionario in Italia a disporre di un Centro di Ripristino (CDR) interno. Un team specializzato nel centro si occupa della valutazione accurata. Esegue il ripristino e la certificazione di ogni singola automobile. Il processo garantisce al cliente una trasparenza totale sullo stato del mezzo. Riduce il timore di “brutte sorprese” dopo l’acquisto. Oltre 700 automobili ogni mese transitano attraverso il CDR. Tutti i mezzi sono certificati per offrire affidabilità , sicurezza ed estetica. La gamma di offerta spazia dai modelli del segmento A a quelli del segmento F. Il Marchio propone anche una vasta selezione di veicoli commerciali.
I dati operativi confermano la solidità della strategia commerciale. Nei primi otto mesi del 2025, si nota una crescente attenzione verso soluzioni più sostenibili. Si registra un aumento del 19% nelle vendite di auto elettriche. Le automobili ibride hanno visto una crescita del 12% nelle consegne. L’azienda investe nella sua rete fisica. Oltre alla sede storica di Guidizzolo, operativa su 26.800 m² con 1.680 posti auto, opera a Roma e Verona. Ha lanciato il suo e-commerce, con un approccio ibrido. Si unisce la consultazione online con la consulenza personalizzata.
Tomasi Auto ha chiuso il 2024 con un fatturato superiore a 296 milioni di euro. Sono stati venduti oltre 17.500 mezzi. L’azienda è guidata da Giancarlo Tomasi e Franco Tomasi. L’obiettivo generale è “rendere la mobilità più accessibile, sicura e vicina alle esigenze dei clienti, combinando strumenti digitali e supporto umano”.
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Ultima modifica: 19 Settembre 2025
