Sette nuove Toyota Supra subiscono un richiamo da BMW

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La nuovissima Toyota Supra ha ricevuto il suo primo richiamo per motivi di sicurezza. Ma non arriva dalla casa madre, bensì da BMW. Ecco cosa è successo.

Il richiamo, emesso il 12 settembre scorso, riguarda appena sette esemplari di Toyota Supra che si ritiene presentino un difetto all’anello della cintura di sicurezza del conducente. Questo elemento potrebbe avere un numero insufficiente di saldature. La cosa può comportare un malfunzionamento in caso di incidente e quindi causare un pericolo per chi guida.

Come già accennato, però, la nota di richiamo è stata emessa da BMW e il motivo è molto semplice. Sappiamo bene, infatti, che la nuova Toyota Supra condivide gran parte delle componenti con la BMW Z4. I due modelli sono così tanto apparentati da essere prodotti nello stesso stabilimento, a Graz in Austria, presso gli impianti del produttore indipendente Magna Steyr.

È qui che il difetto è stato scoperto e conseguentemente reso noto da BMW, sulla carta responsabile anche della produzione della Supra. Chi si occuperà di eseguire l’ordine di richiamo sarà però Toyota, ovviamente, che dovrà ispezionare le sette auto interessate e, nel caso in cui si dovesse riscontrare il difetto, provvedere a sostituirle con nuovi esemplari a titolo gratuito. Il problema, infatti, nonostante sia apparentemente di lieve entità, non è riparabile.

Toyota si sta già operando per contattare i proprietari dei veicoli interessati, i quali riceveranno una chiamata o una lettera entro la metà di novembre.

Ultima modifica: 1 Ottobre 2019