Negli Stati Uniti Audi ha dato il via al richiamo per 4.117 suoi modelli a causa di un possibile difetto all’airbag del passeggero anteriore. Il problema coinvolge solamente Audi A3, S3 e RS 3 del 2022.
Nello specifico, il difetto risiede nell’errato piegamento dell’airbag nel proprio alloggio durante la fase di installazione. È stato individuato per la prima volta lo scorso marzo: durante un normale test di conformità del quadro strumenti, in fabbrica, si è registrato lo strappo dell’airbag del passeggero anteriore mentre questo veniva attivato. Nel corso di aprile Audi ha approfondito i test su vari modelli, arrivando a capire dove fosse il difetto: gli airbag erano stati piegati male.
Nelle settimane successive, individuati gli airbag installati in modo scorretto, Audi ha eseguito altre prove per capire come questi reagivano una volta attivati. Si è compreso che questi dispositivi male installati potrebbero non essere efficaci in caso di incidente, aumentando il rischio di lesioni. Il risultato è stato il richiamo volontario da parte dell’azienda tedesca di tutti i modelli potenzialmente coinvolti.
Nello specifico, le auto richiamate sono 3.681 Audi A3 prodotte tra il 26 luglio 2021 e il 26 aprile 2022, 420 Audi S3 uscite dalla fabbrica tra l’8 luglio 2021 e il 22 marzo 2022 e 16 Audi RS 3 realizzate tra il 23 marzo e il 28 aprile 2022.
Il richiamo è semplice: Audi contatterà i proprietari a partire dal 28 ottobre, chiedendo loro di recarsi alla concessionaria più vicina per farsi sostituire gratuitamente il modulo airbag del passeggero anteriore.
Ultima modifica: 4 Settembre 2022