Bugatti rompe un nuovo muro e diventa la prima Casa automobilistica a produrre le pinze freno con una stampante 3D. Le pinze della Chiron sono in titanio e anche questa è un’innovazione. Rispetto a quelle in componenti di alluminio standard, che pesano 4,9 kg, queste in titanio pesano solo 2,9 kg. Un risparmio del 40% in fatto di peso, ma un guadagno in termini di forza e resistenza del materiale.
Le pinze freno della Bugatti Chiron sono il componente più grande al mondo prodotto con il titanio attraverso una stampante 3D. L’istituto Laser Zentrum Nord di Amburgo ha collaborato con il costruttore. “Lo sviluppo delle auto è un processo senza fine“, ha detto Frank Gotzke, capo delle nuove tecnologie Bugatti. “Questo è particolarmente vero alla Bugatti. Nel nostro continuo lavoro di sviluppo pensiamo sempre a come i nuovi materiali e processi possono essere usati per rendere ancora migliori i nostri modelli. Le nostre richieste sono spesso ai limiti concessi dalla fisica. Per questo Bugatti arriva sempre un passo avanti agli altri costruttori nello sviluppo di soluzioni tecniche“.
Il sistema frenante della Chiron è formato da otto pistoni di titanio a ciascuno dei freni anteriori e da sei pistoni a quelli posteriori. Si tratta delle pinze freno più grandi mai utilizzate per un’auto di produzione. Questa lega di titanio è solitamente utilizzata nell’industria aerospaziale. Le misure sono di 41 cm in lunghezza, 21 cm in larghezza e 13,6 cm in altezza. La forza applicata per ogni millimetro quadrato è di 125 kg.
Per produrre le pinze freno è stata utilizzata la stampante 3D più grande del mondo, formata da 4 laser da 400 Watt. Il processo ha richiesto 45 ore e sono serviti 2.213 strati di titanio per produrre il componente.
Ultima modifica: 22 Gennaio 2018