Dal 3 al 6 luglio, le acque del Gargano diventano teatro del Mondiale Offshore Classe 3D e dell’Italiano Classe 5000. L’appuntamento, valido come Grand Prix Regione Puglia – Trofeo Città di Rodi Garganico – Memorial Mario Paolo Masiero, promette spettacolo puro tra adrenalina, tecnica e passione.
Nel cuore del porto turistico, i bolidi del mare si lanceranno in tracciati ravvicinati alla costa. Uno scenario unico, pensato per offrire al pubblico un’immersione totale in una delle discipline motoristiche più intense e spettacolari.
Tra onde e motori: quando l’acqua diventa pista
L’Offshore è molto più che velocità: è controllo estremo, resistenza fisica e strategia millimetrica. Su tracciati tra 2,8 e 4 miglia, le barche – catamarani o monocarena – sfidano le leggi della fisica con partenze lanciate e virate a oltre 160 km/h.
In cabina, due piloti condividono uno spazio ridotto e temperature che superano i 60°C. I battiti cardiaci arrivano fino a 180 al minuto, con perdite di liquidi fino a 5 kg per gara.
Serafino Barlesi, leggenda vivente della motonautica e dell’Offshore, racconta: “Si corre a 180 battiti. Il caldo ti svuota, ma lo rifaresti mille volte”. A 72 anni, Barlesi ha appena vinto l’Europeo Classe 3D a Trani, aggiungendo un’altra impresa alle sue 154 presenze sul podio: “È una sfida continua con sé stessi. Più che guidare, si danza sull’acqua”.
Un evento che unisce sport e territorio
L’edizione 2025 del Mondiale a Rodi Garganico è anche un omaggio alla Puglia e alla sua accoglienza. “Siamo fieri di mostrare al mondo il Gargano”, afferma il sindaco Carmine D’Anelli.
Per Giorgio Viscione, presidente della Federazione Italiana Motonautica, “portare un evento mondiale qui dimostra la crescita della disciplina e il valore di questi luoghi”.
Marino Masiero, presidente del porto di Rodi Garganico, sottolinea il potenziale: “L’Offshore può rilanciare la motonautica italiana, legandola al turismo e alla bellezza dei nostri mari”.
Il programma: quattro giorni di pura emozione Offshore
Dopo Trani e Cervia, Rodi ospita l’ultima tappa italiana prima dei verdetti internazionali. Il calendario è fitto:
- Venerdì 4 luglio: prove libere e short race
- Sabato 5 luglio: test in mare e ultime rifiniture
- Domenica 6 luglio: Long Race finale e premiazione sul Red Carpet
L’appuntamento è imperdibile per chi cerca emozioni forti. Non solo barche che tagliano le onde a oltre 180 km/h, ma uomini e donne che sfidano i propri limiti, sospesi tra cielo e mare. Un mix perfetto di velocità, tecnica e coraggio, dove – come sottolinea Serafino Barlesi – “non conta solo il motore, ma quanto sei disposto a metterci il cuore”.
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Ultima modifica: 3 Luglio 2025