MAUTO, allestimento dedicato al fondatore Carlo Biscaretti di Ruffia

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La ricetta per fare un museo? “È un’impresa che trascende le modeste possibilità dell’uomo qualunque e richiede doti eccezionali, quali il cervello di un veggente, il cuore di un artista, la tenacia di un animo temprato ad ogni battaglia, la superba fede di un pioniere.” (Carlo Biscaretti di Ruffia)

Torino, 24 settembre 2019. In occasione delle celebrazioni per i 140 anni dalla nascita e i 60 anni dalla scomparsa del suo fondatore, il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile inaugura martedì 24 settembre, alle ore 18.30 un nuovo spazio espositivo permanente a lui dedicato, dove si racconta la sua storia e si ripercorrono le fasi salienti della creazione del museo.

“Il MAUTO propone oggi una celebrazione di Carlo Biscaretti di Ruffia, ideatore del Museo dell’Automobile e dell’instancabile impegno attraverso il quale ne è stato l’esecutore, in quasi 30 anni di autentica passione – racconta Benedetto Camerana, Presidente del MAUTO –. Lo spazio che da oggi apre il percorso espositivo viene riconsegnato ai visitatori nell’innovativo allestimento dedicato. Introdotto “in ologramma” dallo stesso Biscaretti, immerso nelle sue azioni e nelle sue opere. Non è solo un omaggio alla figura del fondatore, ma soprattutto un’operazione strategica che ha l’obiettivo di fare conoscere al pubblico la natura assolutamente pionieristica del Museo”. 

L’allestimento multimediale

Grazie al nuovo allestimento multimediale, sarà lo stesso Carlo Biscaretti a dare il benvenuto ai visitatori. E a illustrare la genesi del suo progetto museale, modernamente pensato come spazio vivo per la città, di formazione e divulgazione. L’installazione multimediale consiste nella proiezione olografica del personaggio, che si racconta in un divertente gioco di interazione con i ritratti dei suoi antenati. Le scene in prima persona si alternano a proiezioni video nelle quali una voce narrante, in terza persona, racconta gli episodi chiave della grande passione di Biscaretti per il mondo dell’auto. In questo modo, il visitatore rivive i momenti salienti della vita di Biscaretti. E il suo forte desiderio di creare questo straordinario Museo, di cui venne designato “ordinatore” nel 1933.

Al progetto espositivo hanno partecipato anche 7 allievi diplomati della Scuola Holden che, suddivisi in due gruppi, si sono occupati di redigere i testi dell’ologramma e del video: a partire da un approfondito lavoro di studio e analisi dei documenti originali, lettere e disegni conservati nel Centro di Documentazione del MAUTO, gli allievi hanno dato nuova voce a Carlo Biscaretti, mettendo in evidenza l’euforia e la passione con le quali ha affrontato l’incarico ricevuto dal padre, di costruire un museo dell’automobile.

“L’obiettivo principale nella realizzazione del nuovo spazio espositivo, progettato in occasione dell’anniversario legato al fondatore del MAUTO, è offrire a tutti i visitatori un’esperienza di visita ancora più emozionante e coinvolgente – dichiara Mariella Mengozzi, Direttore del MAUTO -. A questo scopo, in pieno spirito “biscarettiano”, sono state coinvolte le eccellenze del territorio. Dagli allievi diplomati alla Scuola Holden ai restauratori del Centro di Restauro della Venaria Reale, solo per citarne alcuni. Con il loro aiuto, e grazie all’uso di tecnologie avanzate, siamo riusciti a dare risalto all’unicità della collezione del Museo e alla figura di Carlo Biscaretti di Ruffia. Ci auguriamo che la perseveranza e la passione del nostro fondatore possano essere, ancora oggi, di ispirazione e insegnamento per le giovani generazioni.” 

Le opere

La passione di Biscaretti per le quattroruote non aveva limiti. Fu pilota e giornalista, grafico pubblicitario e artista. Per raccontare la poliedricità dei suoi interessi, si è scelto di esporre una selezione di 33 opere originali realizzate in tecnica mista tra il 1921 e il 1957. Tutte rappresentative del suo percorso stilistico e della sua evoluzione artistica. Le più recenti tra queste, sono state realizzate da Biscaretti allo scopo di corredare il percorso espositivo del museo che stava progettando. La più spettacolare delle opere esposte è L’incidente, una tavola umoristica di oltre 5 metri riportata al suo antico splendore grazie a un attento intervento di restauro realizzato con il sostegno di Club Italia.

Il triciclo De Dion Bouton

Accanto alle installazioni multimediali e alle opere, sarà esposto il De Dion Bouton 1 ¼ hp del 1898, triciclo a motore costruito verso la fine del secolo scorso dalla famosa fabbrica fondata nel 1881 dal conte Albert De Dion e da Georges Bouton per la costruzione di veicoli con motori a vapore e, più tardi (1891), a scoppio. Con un modello simile, Carlo Biscaretti iniziò la sua carriera nel mondo delle corse.

Il restauro della vettura di Biscaretti

In occasione dell’inaugurazione del nuovo spazio espositivo, il Centro di Restauro del MAUTO ha effettuato il restauro funzionale della FIAT 18/24 HP del 1908, appartenuta a Carlo Biscaretti. L’intervento, svolto sulle parti meccaniche, ha visto lo smontaggio della carrozzeria e del motore al fine di revisionare, pulire, ripristinare e regolare tutti gli elementi della meccanica.  La vettura – esposta in Piazza in occasione dell’inaugurazione – tornerà in mostra nella sezione FERVORE MECCANICO del percorso museale e rappresenterà il MAUTO al Salone di Padova il prossimo ottobre.

Il convegno

Martedì 12 novembre si terrà il convegno dal titolo “Ricetta per un museo”. Nel quale sono invitati a dibattere i rappresentanti di istituzioni museali italiane e internazionali. Chiamati a raccontare la storia del proprio museo a partire dal fondatore e dalla nascita della collezione illustreranno quali sono stati gli ingredienti che hanno reso speciale ciascuna “ricetta”. 

I laboratori didattici e le visite guidate a tema Biscaretti

In occasione dell’allestimento del nuovo spazio espositivo, il MAUTO organizza un calendario di laboratori didattici – dedicati ai bambini dai 4 ai 12 – e di visite guidate tematiche – rivolte a grandi e piccini. 

Calendario dei laboratori didattici:

  • Domenica 20 ottobre, ore 15.30
  • Domenica 24 novembre, ore 15.30
  • Domenica 15 dicembre, ore 15.30

Calendario delle visite guidate tematiche

  • Sabato 19 ottobre, ore 10.30
  • Sabato 23 novembre, ore 10.30
  • Sabato 14 dicembre, ore 10.30

Ultima modifica: 24 Settembre 2019

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