La casa automobilistica Maserati, fin dalla prima automobile prodotta, è riconoscibile per il suo logo. Ecco che cosa rappresenta!
Logo della Maserati
Il logo della Maserati è caratterizzato da un tridente rosso su fondo bianco e dalla scritta in maiuscolo “Maserati” su fondo blu. Il tridente simboleggia la famosa statua di Nettuno che si trova in Piazza Maggiore a Bologna. Il rosso e il blu rappresentano invece i colori della città di Bologna. Nel corso degli anni il simbolo ha subito diversi restyling, ma il disegno principale è rimasto pressoché immutato.
Storia del logo della Maserati
Il logo nacque nel 1926 quando le Officine Alfieri Maserati produssero la loro prima vettura: la Tipo 26. Già in questa macchina, pilotata dallo stesso Alfieri per gareggiare nelle diverse competizioni internazionali, compariva infatti il Tridente rosso stilizzato. Evidentemente questo simbolo deve aver portato bene poiché quella vettura fu subito vincente, così come quelle realizzate negli anni successivi.
La necessità di rendere subito riconoscibile la casa automobilistica bolognese portò alla creazione del famoso simbolo. Questo venne realizzato da Mario Maserati il quale, a differenza dei fratelli, non era appassionato di motori ma prediligeva l’arte. L’idea del disegno partì però da Diego de Sterlich Aliprandi, pilota di origine nobile che corse per la Maserati oltre a sostenerla economicamente. In quegli anni la casa automobilistica aveva la propria sede a Bologna, per cui propose di utilizzare qualcosa che rappresentasse quella città. La scelta ricadde in particolare sulla statua del Nettuno, da cui venne ripreso il Tridente.
Per rafforzare il senso di appartenenza con la città emiliana, Mario decise di rifinire lo stemma con i colori rosso e blu, oltre che con il cognome di famiglia. Il disegno trovò il consenso da parte dei fratelli, i quali decisero quindi di utilizzare quel logo per distinguere le proprie vetture.
Cosa rappresenta il logo della Maserati
Come già detto prima, il logo della Maserati è un chiaro omaggio alla città di Bologna, sede a quel tempo delle Officine Alfieri. Prima di tutto è stata rappresentata la fontana del Nettuno, con particolare riferimento alla statua. Questa venne realizzata tra il 1563 e il 1566 dallo scultore Jean de Boulogne su progetto dell’architetto Tommaso Laureti. La fontana del Nettuno, voluta da Pio IV, simboleggiava il potere papale sul mondo. Il rosso e il blu sono invece i colori simbolo della città di Bologna. Questi sono infatti presenti nello stemma del comune emiliano.
Ultima modifica: 28 Novembre 2017