Ducati e Chora Media presentano MARGA, il podcast dedicato a Margherita Hack che celebra la scienziata in tutta la sua unicità in occasione del centesimo anniversario dalla sua nascita (12 giugno 1922).
L’astrofisica toscana non solo viene ricordata come scienziata e divulgatrice scientifica di fama internazionale – essendo stata, tra le altre cose, anche la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia, quello di Trieste – ma ha lasciato un segno indelebile anche al di fuori della comunità scientifica come donna ironica e libera, mente curiosa e brillante.
Lo testimonia nel podcast Federico Taddia, collaboratore di Margherita Hack negli ultimi anni della sua vita. L’autore e giornalista è la voce narrante che racconta la storia della sua amica “Marga” nel nuovo omonimo podcast prodotto da Chora Media, al quale ha voluto collaborare anche Ducati.
A partire da una delle loro ultime chiacchierate insieme davanti a un piatto di spaghetti, il giornalista svela all’ascoltatore una Margherita Hack intima e divertente che ripercorre la propria infanzia tra aneddoti incredibili, come le lunghe corse lungo i corridoi degli Uffizi dove spesso accompagnava la madre che vi lavorava come copista, gli amori di una vita, i suoi vari e molteplici interessi, la fede per la Fiorentina e la passione per la bicicletta solo per citarne alcuni.
Tra questi aneddoti c’è anche Ducati. Infatti forse non tutti lo sanno, ma Margherita Hack e Ducati si sono incontrate più volte nel corso della vita della scienziata fiorentina. La prima volta nel 1947, quando Margherita Hack ha lavorato alla realizzazione del libretto d’istruzioni della macchina fotografica Sogno, che risale ai tempi in cui Ducati produceva ancora apparecchiature radio, componenti per trasmissioni, antenne e, appunto, macchine fotografiche.
La Sogno era una macchina fotografica avanzatissima per l’epoca, pensata per una fotografia rapida, veloce, da reportage. Era molto compatta con una dimensione di circa 10x5cm e scattava in un formato molto piccolo, con una pellicola 18×24. Era una macchina ben costruita, con materiali importanti, un’ottica di alta qualità e il mirino a telemetro.
Il secondo momento in cui Margherita Hack incontra la casa motociclistica lo racconta lei stessa nella sua autobiografia, intitolata “Qualcosa di inaspettato” ed è quando Aldo De Rosa, il marito, le regala una Ducati 60 Sport. Nel libro la scienziata racconta della prima volta che ha imparato ad andare in moto e di come in poco tempo si sia appassionata a spostarsi su due ruote nelle campagne fiorentine degli anni ’50.
La Ducati 60 è stata la prima motocicletta completa realizzata dalla casa di Borgo Panigale a partire dal luglio 1949. A quel tempo Ducati aveva già fatto l’ingresso nel mondo delle due ruote con il micro motore ausiliario Cucciolo. Ed è proprio il grande successo che ebbe il Cucciolo che spinse l’azienda a pensare di realizzare una motocicletta completa.
“Marga”, la nuova serie podcast di Chora Media realizzata in collaborazione con Ducati, scritta da Federico Taddia e Silvia Righini, con la cura editoriale di Francesca Milano, è disponibile gratuitamente su Spotify, Apple Podcast, Spreaker, Google Podcast.
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Ultima modifica: 20 Giugno 2022