Velocissimo sui pedali e domando il diabolico V8 da 666 cavalli di Lamborghini Urus Performante di cui è proprietario, Mathieu van der Poel, campione del mondo di ciclismo racconta la sua passione per l’adrenalina.
“Sono diventato campione mondiale di ciclocross, ho ottenuto diverse vittorie. Ho raggiunto tutti i risultati che mi ero prefissato, e quindi sono passato alle corse su strada”.
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Quando è su due ruote corre sulle piste di ciclocross e sulle strade asfaltate e, proprio come la Lamborghini Urus, raggiunge il massimo delle prestazioni su ogni terreno.
Mathieu van der Poel e la sua Urus
“Il ciclismo è la mia vita e Lamborghini Urus è ideale per il mio stile di vita. È l’auto perfetta per me. È una questione di prestazioni, ma anche di concedersi un tocco di esclusività. E dal momento che la mia bici è sempre con me, posso trasportarla nel suo ampio portabagagli”.
“Velocità è sinonimo di adrenalina. Ovviamente la sensazione che si prova su una bicicletta è diversa da quella che si prova su una Lamborghini. La discesa e lo sprint su una bicicletta sono veloci e devo usare tutti i miei sensi e le mie capacità in base ai diversi ambienti, e adoro questa scarica di adrenalina, ma sicuramente anche il Super SUV Urus fa vivere sensazioni simili. È veloce e il modo in cui affronta ogni sfida e terreno è di un altro livello. Il motore è davvero speciale e sono tante altre le caratteristiche dell’auto che adoro. Ma non è solo questo: Lamborghini è un marchio italiano che esprime passione, e Lamborghini Urus ne è un chiaro esempio”.
Mathieu van der Poel ne è davvero entusiasta. Un duo bene assortito, nulla da aggiungere.
Ultima modifica: 18 Dicembre 2023
